Cronaca

Chi sono Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea le farfalle delle Olimpiadi di Tokyo

Le atlete azzurre chiudono dietro a Bulgaria (oro) e Russia. Per l'Italia è la 40esima medaglia, almeno una al giorno: è record

Chi sono Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea le farfalle delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Le atlete azzurre chiudono dietro a Bulgaria (oro) e Russia. Per l’Italia è la 40esima medaglia, almeno una al giorno: è record.

Olimpiadi, chi sono Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Martina Santandrea

Le Farfalle della ginnastica ritmica hanno conquistato la medaglia di bronzo nell’all around a squadre a Tokyo 2020. È il terzo podio olimpico per l’Italia. Le azzurre Martina Centofanti, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Daniela Mogurean, Martina Santandrea hanno chiuso con 87.700 punti. Oro alla Bulgaria con 92.100 e argento alla rappresentativa russa con 90.400. La medaglia delle Farfalle regala all’Italia un’altro record: ha conquistato almeno una medaglia in tutti i giorni di gara delle Olimpiadi giapponesi.

Alessia Maurelli

Alessia Maurelli

Alessia Maurelli (Rivoli, 22 agosto 1996) è una ginnasta italiana, capitana della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia e primo aviere capo scelto del Centro Sportivo Aeronautica Militare. Complessivamente ha partecipato a due edizioni dei Giochi olimpici (Rio 2016 e Tokyo 2020), cinque dei Campionati mondiali, quattro dei Campionati europei e due dei Giochi europei.

Tra i tanti titoli ottenuti, è stata 3 volte campionessa del Mondo nel 2015, 2017 e 2018 e una volta campionessa d’Europa nel 2018. Il complessivo di 83 medaglie conquistate in gare internazionali ufficiali la rendono una delle ginnaste più medagliate in assoluto nonché uno degli sportivi italiani più medagliati di sempre.

Biografia

Nata a Rivoli si trasferisce all’età di 6 anni con la famiglia a Santa Maria Maddalena (un bel paese nel Polesine). Nel gennaio 2014 entra a far parte della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia di cui ne diventa capitano a partire da settembre 2016. Dal 2015 gareggia tesserata in forza al Centro Sportivo Aeronautica Militare.

Carriera sportiva

Comincia a praticare ginnastica ritmica nell’Associazione ginnastica estense Otello Putinati di Ferrara; nel 2013 vince i campionati nazionali di categoria e con la società ottiene una storica promozione nella massima serie A1. Così nel gennaio 2014 viene convocata dal tecnico Emanuela Maccarani a far parte della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia, quindi si trasferisce a Desio, sede permanente del centro tecnico federale.

2014

Il suo debutto avviene in occasione dei Campionati europei di ginnastica ritmica 2014 a Baku, dove assieme alle compagne conquista una prestigiosa medaglia d’argento nel concorso generale a squadre, alle spalle della favorita Russia; alla World cup di Sofia vince una medaglia di bronzo sia nel concorso generale a squadre sia nella finale di specialità palle-nastri.

Pochi mesi dopo si ripete ai XXXIII Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2014 a Smirne, ottenendo il secondo piazzamento nel concorso generale a squadre, che le vale il titolo di vicecampionessa del mondo[6] assieme alle compagne Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Patriarca e Sofia Lodi.

2015

Nel 2015 partecipa alla prima tappa di World Cup a Lisbona trionfando sia nel concorso generale a squadre sia nella finale di specialità cerchi-clavette. Alla Coppa del mondo di Pesaro vince la medaglia d’argento nel concorso generale a squadre e una d’oro nella finale di specialità cerchi-clavette.

Partecipa anche alla World Cup di Tashkent collezionando una medaglia di bronzo nella finale di specialità cerchi-clavette. Il 17 giugno dello stesso anno prende parte alla prima storica edizione dei Giochi olimpici europei a Baku. Alla World Cup di Budapest conquista altre due medaglie: un bronzo nel concorso generale a squadre e un oro alla finale di specialità cerchi e clavette.

Grazie alle ottime prestazioni nelle finali di specialità ai cerchi e clavette, durante tutte le tappe del circuito di Coppa del mondo di ginnastica ritmica 2015, per la prima volta nella storia vince l’iridata classifica generale di questa specialità che si va a sommare con l’argento nel concorso generale. Viene quindi premiata con la squadra in occasione dell’ultima tappa, a Kazan’, quella precedente ai campionati del mondo in programma a Stoccarda.

In occasione dei XXIV Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2015 a Stoccarda conquista l’oro (e il rispettivo titolo di Campionessa del Mondo) nella finale di specialità ai nastri e l’argento (con il rispettivo titolo di Vicecampionessa del Mondo) nella finale di specialità ai cerchi-clavette. Grazie, invece, al 4º posto nel concorso generale a squadre ottiene la qualificazione diretta per i giochi olimpici di Rio 2016.

In virtù della straordinaria stagione sportiva viene premiata nello speciale concorso della celebre Gazzetta dello Sport Gazzetta Sport Awards nella categoria ‘Squadra dell’anno’ con il secondo posto dietro la Juventus. Nell’estate dello stesso anno entra ufficialmente a far parte del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare con sede a Vigna di Valle.

2016

I primi successi della stagione 2016 arrivano durante la Coppa del Mondo di Pesaro. Tra le mura amiche, infatti, l’azzurra realizza l’en plein conquistando la medaglia d’oro in tutte e tre le competizioni dedicate alla squadra: concorso generale (grazie allo straordinario punteggio di 36,200 che segna la prima storica volta in cui viene superata la soglia dei 36,000 punti in gara ufficiale), finale di specialità ai nastri e finale di specialità ai cerchi e clavette.

In seguito, durante le tappe di Minsk, Sofia, Kazan’ e Baku arricchisce il proprio palmarès rispettivamente con 5 medaglie distribuite tra concorso generale (1 bronzo) e finale di specialità ai cerchi e clavette (2 argenti e 2 bronzo), che si conferma cavallo di battaglia della squadra azzurra. Non a caso ottiene, infatti, la terza piazza assoluta del circuito dedicata a questa specialità.

Prende parte ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro con le compagne Marta Pagnini, Camilla Patriarca, Sofia Lodi e Martina Centofanti. Qualificate in finale con il quarto punteggio generale, confermano la stessa posizione anche nella finale, con un punteggio complessivo di 35.549 (ottenuto dalla somma dei parziali di 17.516 nell’esercizio ai 5 nastri e di 18.033 in quello misto a cerchi e clavette) sfiorando, così, il podio (e il secondo piazzamento) per appena 2 decimi di punto.

Medaglia d’oro alla favorita Russia con 36.233, argento alla sorpresa Spagna con 35.766 e bronzo alla Bulgaria che nonostante lo stesso complessivo delle iberiche è dietro per il minor punteggio totalizzato nelle qualifiche del giorno precedente. La medaglia di legno ottenuta dalle azzurre ha, tuttavia, suscitato diverse polemiche, in particolare per quanto riguarda il punteggio assegnato dai giudici all’esercizio misto cerchi e clavette, ritenuto basso dagli addetti ai lavori.

Con le compagne, è stata l’unica squadra nazionale ad essere stata invitata a partecipare al Rhythmic Ginnastic All-Star Gala, il più importante evento asiatico di ginnastica ritmica che riunisce le migliori ginnaste del pianeta, a Seoul, in Corea del Sud. A partire da settembre 2016, in seguito al ritiro di Marta Pagnini, diventa la nuova capitana della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia.

2017

Smaltita la delusione olimpica il nuovo quadriennio si apre con il botto: al Grand Prix di Thiais l’azzurra conquista una medaglia d’oro nel concorso generale e due medaglie d’argento in ambedue le finali di specialità (5 cerchi e funi-palle). Successivamente, nel corso dell’anno, partecipa a 5 tappe del circuito di coppa del mondo (in ordine cronologico Pesaro, Baku, Portimão, Minsk e Kazan’) dove conquista complessivamente tra concorso generale e finali di specialità, la bellezza di 11 medaglie di cui 7 d’oro e 4 d’argento. A partire dal 31 luglio diventa ufficialmente nuova testimonial Freddy.

Prende parte ai XXXV Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2017 a Pesaro (prima storica edizione organizzata in Italia) e assieme alle compagne Martina Centofanti, Beatrice Tornatore, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Anna Basta si piazza al quarto posto nel concorso generale ad appena 2 decimi dal terzo posto.

Il giorno successivo, quello dedicato alle due finali di specialità, si riscatta con la medaglia d’oro (e relativo titolo di campionessa del mondo) all’esercizio con i 5 cerchi con il punteggio di 18.900: a completare il podio la Russia con 18.700 e la rivelazione Giappone a quota 18.600. Nell’altra finale di specialità, funi e palle, non basta il buon punteggio di 18.550: è medaglia di legno a 0.025 dal podio.

2018

Così come l’anno precedente anche il 2018 si apre con la partecipazione al Grand Prix di Thiais, nel quale ottiene 2 ori (concorso generale e finale di specialità a palle e funi) e un terzo posto alla finale di specialità ai cerchi.

Anche il circuito di Coppa del Mondo si apre nel migliore dei modi: nella tappa di Sofia conquista complessivamente 2 medaglie di bronzo e 1 d’argento mentre a Pesaro bissa il clamoroso “triplete” del 2016 salendo sul gradino più alto del podio in tutte e 3 le competizioni dedicate alle squadre (concorso generale e 2 finali di specialità). Merita particolare attenzione il punteggio di 21.600 ottenuto nella finale di specialità ai 5 cerchi, record assoluto dell’intero circuito.

Ma i record non finiscono qui, infatti poco dopo, alla Coppa del Mondo di Baku, la vittoria nel concorso generale seguita dall’argento nella finale di specialità ai cerchi, le permette di riuscire in un’impresa che mai era riuscita nella storia della ginnastica ritmica italiana. Ovvero quella di trionfare in tutte e 3 le competizioni che il circuito di Coppa del Mondo di ginnastica ritmica riserva alle squadre (concorso generale e 2 finali di specialità) ottenuto come somma delle migliori prestazioni nei vari eventi di Coppa del mondo.

L’ultima vittoria di una competizione di circuito (nonché l’unica) era avvenuta nel 2015, in quella dedicata alla specialità cerchi e clavette. Come se non bastasse, anche la tappa di World Challenge di Guadalajara (precedente agli Europei che si terranno nella medesima città) regala 3 ulteriori medaglie (2 d’argento e 1 d’oro) che sommate alle precedenti gare ufficiali del 2018 fanno in totale 14 medaglie su 15 gare disponibili.

Con le compagne Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Anna Basta e Letizia Cicconcelli partecipa ai Campionati europei di ginnastica ritmica 2018 a Guadalajara vincendo 2 medaglie d’argento (e relativo titolo di vicecampionessa europea) sia nel concorso generale sia nella finale di specialità a palle-funi mentre in quella ai cerchi vince una medaglia d’oro (e relativo titolo di campionessa europea confermando il successo iridato conquistato a Pesaro 2017). Si tratta del miglior risultato di sempre della nazionale italiana di ginnastica ritmica a un campionato europeo.

Nelle successive 2 tappe di World Challenge disuptatesi a Minsk e Kazan’ si ripete, trionfando nel concorso generale di entrambe le tappe sommate ad altre 3 medaglie spartite tra le finali di specialità[29]. La conquista di queste medaglie le permette di vincere il circuito di World Challenge sia nel concorso generale sia nella finale di specialità ai cerchi (addirittura vinta con una tappa d’anticipo) che si vanno, dunque, a sommare alla vittoria dei 3 circuiti di World Cup.

Partecipa ai XXXVI Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2018 con le stesse compagne che presero parte ai campionati europei, conquistando un argento nel concorso generale (alle spalle della nazionale russa) che le vale il titolo di vicecampionessa mondiale e la qualificazione olimpica per i Giochi olimpici di Tokyo con 2 anni di anticipo.

Il giorno successivo, invece, conquista una medaglia di bronzo alla specialità con 5 cerchi e una d’oro (che le vale il titolo di campionessa iridata) nella specialità mista con funi e palle, affermandosi l’unica nazionale a salire in tutti e 3 i podi dedicati ai gruppi. Si conclude così un’eccellente annata che ha visto la conquista di 27 medaglie nelle 29 gare disputate da parte delle azzurre. Nessuna squadra è riuscita a fare di meglio.

L’11 novembre, viene chiamata assieme alle compagne della nazionale italiana ad esibirsi durante il prepartita del posticipo di lusso della 12ª giornata di Serie A tra Milan e Juventus allo Stadio Giuseppe Meazza, pochi istanti prima dell’ingresso delle due squadre.

2019

L’anno sportivo 2019 si apre con l’invito alla partecipazione di una suggestiva esibizione al Teatro la Fenice di Venezia per celebrare il 150º anniversario della nascita della Federazione Ginnastica d’Italia. Le prime medaglie, tuttavia, non si fanno attendere: tra il Grand Prix di Kiev e le tappe di Coppa del mondo di Pesaro e Sofia conquista 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo.

La successiva partecipazione alla seconda edizione dei Giochi europei a Minsk è sfortunata. Infatti l’azzurra, con le compagne, sfiora il podio in tutte e 3 le competizioni dedicate alla ginnastica ritmica a squadre collezionando 3 medaglie di legno.

Il palmarès viene però arricchito nelle seguenti world cup di Minsk, Kazan’ e Portimão nella quale ottiene complessivamente 3 medaglie d’oro, 1 d’argento e 1 di bronzo che le consentono di vincere anche il circuito di coppa del mondo 2019 dedicato al concorso generale. Tra queste medaglie, è da segnalare l’oro ottenuto nella finale di specialità alle 5 palle in occasione della World cup di Minsk: con lo straordinario punteggio di 29.800 viene stabilito un nuovo record mondiale per questa specialità.

Assieme alle compagne Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Letizia Cicconcelli e Anna Basta partecipa ai XXXV Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2019 a Baku conquistando il quinto posto nel concorso generale e la medaglia bronzo nella finale di specialità ai cerchi e clavette. A completare il podio le rappresentative della Russia e del Giappone. In virtù degli ottimi risultati, viene scelta, con le farfalle, come testimonial di Fastweb assieme a Filippo Tortu, Simona Quadarella e Jannik Sinner.

Il 28 settembre dello stesso anno, viene convocata da Papa Francesco assieme alla delegazione Federginnastica, nell’ambito della celebrazione dei suoi 150 anni dalla fondazione. In occasione di tale incontro, la capitana azzurra ha regalato al pontefice un nastro recante i colori vaticani (giallo bianco), che Papa Francesco ha fatto girare mostrando una certa attitudine.

Il 13 ottobre viene ufficializzato il suo ingresso nel Team Young Italy UnipolSai, squadra di giovani atleti olimpionici italiani, alfieri dell’eccellenza e dei valori distintivi dello sport italiano nel mondo[39]. A comporre il prestigioso team, gli 8 campioni scelti: Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Alessia Maurelli, Daniele Garozzo, Simone Giannelli, Paola Egonu, Arianna Fontana e Riccardo Bagaini.

2020

L’anno 2020 è stato un anno fortemente caratterizzato dalla pandemia di Covid-19: tutte le gare appartenenti al circuito di Coppa del Mondo sono state annullate mentre i Giochi Olimpici sono stati posticipati di un ann. L’unica competizione ufficiale a svolgersi regolarmente sono stati i Campionati Europei di Kiev.

Tuttavia le azzurre (così come molte altre squadre di rilievo quali Russia, Bielorussia e Bulgaria) hanno deciso in accordo con la Federazione Ginnastica d’Italia di non partecipare vista la delicata situazione sanitaria globale. L’unica gara invece disputata, seppur in forma amichevole, è stato un incontro online organizzato a dicembre dalla Russia, in cui ha conquistato l’oro in tutte 3 le categorie.

Si è trattata della prima gara online di ginnastica ritmica in assoluto: ogni squadra ha eseguito gli esercizi nei propri palazzetti quindi mediante collegamento video in diretta è stata giudicata da una giuria presente fisicamente a Mosca. (Tali medaglie non sono conteggiate nel palmarès perché ottenute in gare non ufficiali).

2021

La prima gara ufficiale post-pandemia la vede subito protagonista con 3 argenti nella World Cup di Baku, circa 1 anno e mezzo dopo l’ultima gara, svoltasi nella medesima città (campionati del mondo di Baku 2019). Successivamente, alla World Cup di Pesaro, ottiene 2 medaglie d’oro in entrambe le finali di specialità superando Russia e Giappone alle 5 palle e Russia e Israele all’esercizio misto. In particolare, il punteggio ottenuto alle 5 palle, 46.950, è il punteggio più alto mai registrato nella storia della ginnastica ritmica d’insieme fino a quel momento.

In occasione degli Europei di Varna conquista l’argento nel concorso generale dietro alla squadra russa, ottenendo il titolo di vicecampionessa d’Europa. Risultato che si va a sommare al bronzo preso nella finale di specialità all’esercizio misto cerchi-clavette della medesima competizione.

Martina Centofanti

Martina Centofanti

Martina Centofanti (Roma, 19 maggio 1998) è una ginnasta italiana, membro della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia dal 2014. Figlia del calciatore Felice, inizia a praticare ginnastica ritmica presso la società Polimnia Ritmica Romana, con la quale partecipa al campionato nazionale di serie A2 e successivamente nel massimo campionato di serie A1.

Ottiene ottimi risultati a livello nazionale tanto che nel 2012 viene convocata per far parte della nazionale italiana juniores. Partecipa a vari campionati internazionali tra cui la World Cup di Pesaro. Nel 2013 diventa il capitano della squadra nazionale juniores, insieme a Letizia Cicconcelli, Cecilia Merriggiola, Maria Vilucchi, Aurora Peluzzi e Giulia Muscolino, allenata da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova. La squadra conquista la 5ª posizione ai Campionati europei di ginnastica ritmica 2013 a Minsk.

Dopo i Campionati si stabilisce definitivamente alla società Ginnastica Fabriano. Nel 2014 entra a far parte della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia. Nel 2015 partecipa alla prima tappa di World Cup a Lisbona, vincendo un oro nel concorso generale e uno alla finale cerchi e clavette.

Alla World Cup di Pesaro invece vince nel concorso generale la medaglia d’argento, e un altro oro alla finale cerchi e clavette. Partecipa anche alla World Cup di Tashkent collezionando una medaglia di bronzo nella finale di specialità cerchi-clavette. Alla World Cup di Budapest conquista altre due medaglie: bronzo nel concorso generale a squadre e oro alla finale di specialità cerchi e clavette.

Grazie alle ottime prestazioni nelle finali di specialità ai cerchi e clavette, durante tutte le tappe del circuito di Coppa del mondo di ginnastica ritmica 2015, vince l’iridata classifica generale di questa specialità. Viene quindi premiata con la squadra in occasione dell’ultima tappa, a Kazan’, quella precedente ai campionati del mondo in programma a Stoccarda.

I successi e la carriera

I primi successi della stagione 2016 arrivano durante la Coppa del Mondo di Pesaro. Tra le mura amiche, infatti, l’azzurra realizza l’en plein conquistando la medaglia d’oro in tutte e tre le competizioni dedicate alla squadra: concorso generale (grazie allo straordinario punteggio di 36,200 che segna la prima storica volta in cui viene superata la soglia dei 36,000 punti in gara ufficiale); finale di specialità ai nastri; finale di specialità ai cerchi e clavette.

In seguito, durante le tappe di Minsk, Sofia, Kazan’ e Baku arricchisce il proprio palmarès rispettivamente con 5 medaglie distribuite tra concorso generale (1 bronzo) e finale di specialità ai cerchi e clavette (2 argenti e 2 bronzo), che si conferma cavallo di battaglia della squadra azzurra. Non a caso ottiene, infatti, la terza piazza assoluta del circuito dedicata a questa specialità.

In virtù della straordinaria stagione sportiva viene premiata nello speciale concorso della celebre Gazzetta dello Sport Gazzetta Sport Awards nella categoria ‘Squadra dell’anno’ con il secondo posto dietro la Juventus. Lo stesso anno entra a far parte del corpo sportivo dell’Aeronautica Militare.

Con le compagne, è stata l’unica squadra nazionale ad essere stata invitata a partecipare al Rhythmic Ginnastic All-Star Gala, il più importante evento asiatico di ginnastica ritmica che riunisce le migliori ginnaste del pianeta, a Seoul, in Corea del Sud.

Smaltita la delusione olimpica il nuovo quadriennio si apre con il botto: al Grand Prix di Thiais le azzurre conquistano una medaglia d’oro nel concorso generale e due medaglie d’argento in ambedue le finali di specialità (5 cerchi e funi-palle) mentre poco dopo, in occasione della prima tappa di Coppa del mondo di Pesaro, ottengono invece un argento nel concorso generale (alle spalle della Bulgaria) e la medaglia d’oro in entrambe le finali di specialità.

Prende parte ai XXXV Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2017 a Pesaro (prima storica edizione organizzata in Italia) e assieme alle compagne Alessia Maurelli, Beatrice Tornatore, Agnese Duranti, Martina Santandrea e Anna Basta si piazza al quarto posto nel concorso generale ad appena 2 decimi dal terzo posto.

Il giorno successivo, quello dedicato alle due finali di specialità, si riscatta con la medaglia d’oro (e relativo titolo di campionessa del mondo) all’esercizio con i 5 cerchi con il punteggio di 18.900: a completare il podio la Russia con 18.700 e la rivelazione Giappone a quota 18.600. Nell’altra finale di specialità, funi e palle, non basta il buon punteggio di 18.550: è medaglia di legno a 0.025 dal podio.

Così come l’anno precedente anche il 2018 si apre con la partecipazione al Grand Prix di Thiais, nel quale ottiene 2 ori (concorso generale e finale di specialità a palle e funi) e un terzo posto alla finale di specialità ai cerchi.

Anche il circuito di Coppa del Mondo si apre nel migliore dei modi: nella tappa di Sofia conquista complessivamente 2 medaglie di bronzo e 1 d’argento mentre a Pesaro bissa il clamoroso “triplete” del 2016 vincendo l’oro in tutte e 3 le competizioni dedicate alle squadre (concorso generale e le 2 finali di specialità). Merita particolare attenzione il punteggio di 21.600 ottenuto nella finale di specialità ai 5 cerchi, record assoluto dell’intero circuito.

Ma i record non finiscono qui, infatti poco dopo, alla Coppa del Mondo Baku, la vittoria nel concorso generale seguita dall’argento nella finale di specialità ai cerchi, le permette di riuscire in un’impresa che mai era riuscita nella storia della ginnastica ritmica italiana. Ovvero quella di trionfare in tutte e 3 le competizioni che il circuito di Coppa del Mondo di ginnastica ritmica riserva alle squadre (concorso generale e 2 finali di specialità) ottenuto come somma delle migliori prestazioni nei vari eventi di Coppa del mondo.

L’ultima vittoria di una competizione di circuito (nonché l’unica) era avvenuta nel 2015, in quella dedicata alla specialità cerchi e clavette. Come se non bastasse, anche la tappa di World Challenge di Guadalajara (precedente agli Europei che si terranno nella medesima città) regala 3 ulteriori medaglie (2 d’argento e 1 d’oro) che sommate alle precedenti gare ufficiali del 2018 fanno l’incredibile bottino di 14 medaglie su 15 gare disponibili. Nessuna squadra era riuscita a fare di meglio.

Agnese Duranti

Agnese Duranti

Agnese Duranti (Spoleto, 18 dicembre 2000) è una ginnasta italiana, dal 2015 membro della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia.

Carriera

Agnese Duranti ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica all’età di nove anni, quando i suoi genitori la iscrivono alla Polisportiva La Fenice di Spoleto. Cinque anni più tardi ottiene la convocazione nella nazionale italiana juniores e con il ruolo di capitano guida la squadra agli Europei junior di Minsk 2015, dove l’Italia giunge quinta nella specialità delle 5 palle.

Nel 2015 fa anche la sua prima apparizione in nazionale maggiore in occasione del Grand Prix di Mosca. Ai Mondiali di Pesaro 2017 si laurea campionessa nei 5 cerchi, mancando con la squadra azzurra il podio nel concorso generale concludendo al quarto posto a soli 0,025 punti di distacco dal Giappone.

Insieme ad Anna Basta, Martina Centofanti, Letizia Cicconcelli, Alessia Maurelli e Martina Santandrea partecipa agli Europei di Guadalajara 2018 che valgono all’Italia la medaglia d’oro nei 5 cerchi e due argenti nel concorso generale e nella specialità 3 palle / 2 funi. Segue un’altra prestazione di rilievo ai Mondiali di Sofia 2018 con il titolo vinto nell’esercizio misto con palle e funi, oltre al secondo posto ottenuto nell’all-around, e infine il terzo posto guadagnato con i 5 cerchi. Ai Mondiali di Baku 2019 vince una medaglia di bronzo nei 3 cerchi / 4 clavette.

Daniela Mogurean

Daniela Mogurean (Chișinău, 16 luglio 2001) è una ginnasta italiana di origine moldava, membro della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia dal 2016. Ai Campionati Europei 2021 di Varna in Bulgaria, ha vinto la medaglia d’argento e di bronzo.

Martina Santandrea

martina santandrea

Martina Santandrea (Bentivoglio, 5 settembre 1999) è una ginnasta italiana, membro della Nazionale di ginnastica ritmica dell’Italia.

Carriera

Martina Santandrea ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica all’età di 7 anni. Soprannominata “Ricciolo” per la sua chioma di riccioli biondi, milita nell’Estense Putinati di Ferrara insieme alla compagna di squadra Alessia Maurelli che diventerà il futuro capitano della nazionale italiana.

Partecipa da individualista al campionato nazionale di categoria e ai campionati assoluti, oltre a prendere parte nel 2015 alla tappa di Coppa del Mondo di Pesaro. Nel settembre 2016 riceve la convocazione nella nazionale azzurra, ritrovando l’ex compagna Alessia Maurelli, e l’anno dopo, ai Mondiali di Pesaro 2017, si laurea campionessa nei 5 cerchi e per soli 0,025 punti di distacco dal Giappone manca pure il terzo posto nel concorso generale.

Entrata stabilmente tra le ginnaste titolari, insieme alle compagne Anna Basta, Martina Centofanti, Letizia Cicconcelli, Agnese Duranti e Alessia Maurelli vince complessivamente tre medaglie agli Europei di Guadalajara 2018. L’Italia è campione d’Europa nei 5 cerchi, e vicecampione nel concorso generale e nella specialità 3 palle / 2 funi. Tre mesi più tardi, insieme alle stesse compagne, ripete un’altra prestazione di rilievo ai Mondiali di Sofia 2018 vincendo l’oro nell’esercizio con palle e funi, l’argento nel concorso generale, e infine il bronzo nei 5 cerchi. Ai Mondiali di Baku 2019 ottiene la medaglia di bronzo nei 3 cerchi / 4 clavette.

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