Chi sono e cosa fanno gli assistenti civici? Nei giorni scorsi il Governo ha annunciato che verranno reclutati 60mila assistenti civici volontari. Il reclutamento avverrà tramite un bando che verrà pubblicato in questa settimana. Il bando sarà rivolto “a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali”.
Chi sono e cosa fanno gli assistenti civici
Verranno reclutati 60mila assistenti civici anche se il numero potrebbe crescere in base alle esigenze indicate dai Comuni. Il loro compito sarà quello di dare una mano nel far rispettare le regole per il distanziamento sociale nei parchi, nelle spiagge, nelle piazze e nei locali. Avranno inoltre il dovere di sostenere la parte più fragile della popolazione. I volontari saranno riconoscibili grazie a una casacca con su scritto “assistente civico” e con il logo della Protezione Civile, dell’Anci e del Comune.
Assistenti civici e multe
Gli assistenti civici lavoreranno a titolo gratuito e non potranno comminare multe. Avranno solo la possibilità di sottolineare quali sono le regole da rispettare come, ad esempio, uso delle mascherine, il rispetto della distanza di sicurezza e il divieto di assembramenti. Il loro compito sarà quello di invitare i cittadini a rispettare queste regole. Nel caso di mancato rispetto delle norme anti-covid, potranno chiamare la polizia municipale.
Chi può fare l’assistente civico: i requisiti
Per accedere al bando degli assistenti civici volontari saranno necessari i seguenti requisiti:
- avere raggiunto la maggiore età
- essere disoccupati
- percepire reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali
- residenza in Italia
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