Aperitivi negazionisti e violazione del coprifuoco: chiusa la Torteria di Chivasso

Aperitivi negazionisti e violazione del coprifuoco: chiusa la Torteria di Chivasso, “rifugio” dei negazionisti del Covid, che potevano trovare il locale sempre aperto, nonostante le regole in vigore e il limite di orario da rispettare.

La Procura di Ivrea ha messo i sigilli al locale dopo settimane di continue violazioni, tra cui la sospensione dell’attività, che non era stata rispettata. La titolare, Rosanna Spatari, durante l’intervento delle Forze dell’Ordine, ha dato in escandescenze: durante le ultime settimane, la donna aveva ricevuto ben 150 multe per violazione delle norme anti Covid, ma non aveva mai chiuso.

Chiusa la Torteria di Chivasso, rifugio dei negazionisti del Covid

Carabinieri, polizia e vigili urbani hanno posto sotto sequestro questa mattina la Torteria di via Orti, a Chivasso, sede nelle ultime settimane di numerosi aperitivi negazionisti e di continue violazioni alle norme anti Covid. Il sequestro è scattato su richiesta della Procura di Ivrea. L’intervento delle forze dell’ordine ha scatenato la reazione della titolare che, come in altre occasioni, ha dato in escandescenze insultando i presenti.

Da settimane la Torteria di Chivasso era diventata il rirugio del negazionisti e di tutti coloro che non avevano più voglia di rispettare le norme anti Covid, ed era diventato un caso, tanto da attirare, addiruttura, pullman di “turisti anti covid”, che andavano in quel bar per mostrare la propria “disobbedienza civile”, nei confronti di provvedimenti considerati lesivi della libertà personale.

Il provvedimento è stato disposto dal G.I.P del Tribunale di Ivrea nell’ambito del procedimento penale avviato in seguito alla segnalazione delle ripetute e gravi violazioni delle norme anticovid rilevate e del mancato rispetto delle conseguenti sanzioni amministrative, tra cui la sospensione dell’attività, da parte della titolare Rosanna Spatari