Cronaca

Chiusura discoteche, il sindacato dei gestori annuncia il ricorso al Tar

Chiusura discoteche: il Silb Fipe, associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, ha annunciato l’intenzione di presentare un ricorso al Tar del Lazio per la riapertura immediata delle aziende. Ad anticiparlo è Maurizio Pasca, presidente del Silb Filp durante il direttivo nazionale del sindacato.

Discoteche chiuse, ricorso al Tar del sindacato dei locali

La chiusura è ingiustificata ci sono assembramenti da per tutto: sulle spiagge, nei luoghi della movida, sui treni regionali. Perché penalizzare solo noi? I giovani di oggi sono irrispettosi e maleducati, se ne fregano di tutti e di tutto. Se venissero sanzionati ci penserebbero due volte, prima di non indossare la mascherina. Non possiamo risponderne sempre noi”.

Aggiunge Pasca

“Se i ragazzi non rispettano le regole cosa dobbiamo fare? Il rimedio è sanzionare le persone che non rispettano le norme e anche i locali che non le fanno rispettare. Nei locali si sta per ballare e socializzare – aggiunge – e dal 13 giugno non ci sono stati casi di contagio nelle discoteche. I contagi registrati vengono da vacanzieri che tornano dall’estero. Ma solo noi veniamo penalizzati“.

Il Silb teme anche che i giovani che prima riempivano le piste andranno ora ad alimentare l’organizzazione di feste abusive in villa con zero controlli e nessun invito a rispettare distanze o a indossare la mascherina. Sul versante economico, sono state richieste compensazioni con Cig e Iva al 4% per quattro miliardi di fatturato a rischio.


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