Cronaca

Ritrova il figlio rapito dopo 24 anni: la loro storia ispirò un film

Ritrova il figlio rapito dai trafficanti dopo 24 anni: la loro storia ispirò un film. I fatti risalgono al 1997 quando il bambino fu rapito

Ritrova il figlio rapito dai trafficanti dopo 24 anni: la loro storia ispirò un film. I fatti risalgono al 1997 quando il bambino fu rapito nel cortile di casa: da allora Guo Gangtang lo ha cercato per tutta la Cina in moto, viaggiando per 500mila chilometri. I due trafficanti sono stati arrestati.

Ritrova il figlio dopo 24 anni: era stato rapito dai trafficanti

Un viaggio lungo 24 anni e mezzo milione di chilometri, poi il traguardo. La commovente storia di un padre cinese che ha ritrovato il figlio rapito dai trafficanti di bambini. La storia di Guo Gangtang è famosa, nel 2015 ha ispirato il film “Perdita e Amore” interpretato dalla star Andy Lau. Era una mattina caldissima di settembre del 1997, il piccolo Guo Xinzhen, 2 anni, 5 mesi e 17 giorni, giocava nel cortile di casa in un villaggio dello Shandong; il padre era fuori al lavoro nei campi, la mamma occupata in cucina. Quando la sera tornò a casa, trovò un sacco di gente agitata intorno: Xinzhen era scomparso. Qualcuno, dopo, ricordò di aver visto una donna che si era avvicinata al piccolo, gli aveva parlato, aveva tirato fuori un fazzoletto e gli aveva pulito il faccino sporco e sudato. Poi più niente. Il bimbo di due anni era scomparso, portato via da una banda di trafficanti.

Le ricerche

Guo Gangtang decise di lasciare il lavoro e la casa e partì per cercarlo. Da allora non si è più fermato, ha viaggiato per anni. A un certo punto ha fatto stampare su una bandiera la foto del piccolo e l’ha fatta sventolare dal sellino della sua moto. La stampa cinese ha cominciato ad interessarsi del caso nel 2000, quando ha saputo che aveva percorso 100mila chilometri, aveva avuto degli incidenti, dormiva all’aperto, per finanziarsi vendeva piccole zucche dipinte dalla moglie, quelle che si usano come strumenti musicali in campagna.

Nel 2007 si è iscritto all’associazione Baobei Hujia (Bimbo torna a casa), formata da migliaia di genitori di bambini rubati. Erano arrivate le chat online in Cina ed è diventato più facile scambiarsi informazioni. Guo ha riunito decine di foto di bimbi scomparsi in un manifesto, che srotolava nelle piazze di villaggi lontani. Mentre cercava suo figlio, ha contribuito a ritrovarne sette di altre coppie.

Il traguardo dopo 24 anni

Dopo 24 anni il traguardo. La polizia della provincia di Henan a giugno ha avuto la certezza che un ragazzo ha lo stesso Dna di Guo. Le indagini hanno portato anche all’arresto di due trafficanti di bambini. Padre e figlio si riabbracciano.

Fonte : Il Corriere

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