Cronaca

Addio a Michel Piccoli, icona del cinema francese

Lutto nel mondo del cinema, è morto Michel Piccoli. Nato a Parigi il 27 dicembre del 1925, è stato un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese. Nella sua lunga carriera Michel Piccoli ha lavorato con i più grandi grandi registi internazionali, da Luis Bunuel fino a Claude Sautet, Marco Ferreri e Nanni Moretti.

Cinema in lutto, è morto Michel Piccoli

Nato in una famiglia di musicisti, metà italiana e metà francese, con lontane origini ticinesi, da Marcelle Expert-Bezançon (1892-1990), pianista, e Henri Piccoli (1889-1975), violinista, esordì nel film Silenziosa minaccia (1945). Il film che lo fece conoscere al grande pubblico internazionale fu Il disprezzo (1963) di Jean-Luc Godard, cui seguirono, tra i titoli più noti, Il diario di una cameriera (1964), Dillinger è morto (1969), La grande abbuffata (1973), Life Size (Grandezza naturale) (1974), Tre simpatiche carogne (1976), Salto nel vuoto (1979), La signora è di passaggio (1981), Passion (1982), L’armata ritorna (1983), Viva la vita (1984), La bella scontrosa (1991), Compagna di viaggio (1995), Genealogia di un crimine (1997), Libero Burro (1998), La petite Lili (2003), Specchio magico (2005), Belle toujours e Giardini in autunno (2006), La duchessa di Langeais (2007), Habemus Papam (2011), per il quale l’anno successivo ha vinto David di Donatello e il Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista al Bif&st di Bari.

Nel 1997 debuttò nella regia con Alors voilà, cui seguirono nel 2001 La plage noire e nel 2005 C’est pas tout à fait la vie dont j’avais rêvé. È stato sposato in seconde nozze per undici anni con la cantante e attrice Juliette Gréco.



Tutte le notizie sul coronavirus

Il sito del Ministero della Salute

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio