Cronaca

Dieci civili uccisi nell’est del Congo, 8 sono stati decapitati

A compiere la strage i miliziani islamici dell'Adf

Dieci civili uccisi nell’est del Congo, 8 sono stati decapitati nel villaggio di Boyo e altri due sono stati freddati a colpi di arma da fuoco a Kainama: a compiere la strage i miliziani islamici dell’Adf.

Civili uccisi nell’est del Congo

Dieci civili sono stati uccisi la notte scorsa nell’est della Repubblica democratica del Congo in due attacchi attribuiti al gruppo ugandese Forze democratiche alleate (Adf), una formazione di matrice islamica attiva dalla fine degli anni Ottanta: lo ha reso noto il tenente Jules Ngongo, portavoce dell’esercito nella provincia di Ituri. Ngongo ha precisato che otto civili sono stati decapitati nel villaggio di Boyo e altri due sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco a Kainama.

Ambasciatore italiano ucciso in Congo: il Governo sapeva del viaggio

Il 15 febbraio l’ambasciata italiana a Kinshasa informò con la nota verbale Prot. n.219 il ministero degli Esteri del Congo dell’imminente viaggio nella regione di Goma dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, e che il viaggio si sarebbe svolto dal 19 al 24 febbraio.

Il documento

Del documento, che circola da ieri sui social media, è stata confermata all’Ansa l’autenticità da fonti qualificate. Dopo l’uccisione di Attanasio e Iacovacci, il ministero congolese dell’Interno aveva detto che né i servizi di sicurezza né le autorità locali avevano potuto garantire la sicurezza del convoglio, per mancanza di informazioni sulla loro presenza.

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