Quali sono i cognomi piĆ¹ diffusi in Italia? Il cognome piĆ¹ diffuso in assoluto in resta Rossi, seguito da Russo e Ferrari. Molto comuni perĆ² restano anche Esposito, Bianchi , Romano e Colombo che seguono in questo ordine in classifica.
Chiudono la top 10 dei cognomi piĆ¹ diffusi nel nostro Paese, Ricci, Marino e Greco.
La classifica dei cognomi piĆ¹ diffusi in Italia
- Rossi (45.677)
- Russo (31.372)
- Ferrari (26.204)
- Esposito (23.230)
- Bianchi (18.794)
- Romano (17.947)
- Colombo (17.670)
- Ricci (15.045)
- Marino (13.417)
- Greco (13.416)
Qui puoi trovare l’elenco dei cognomi suddivisi regione per regione:
- I cognomi piĆ¹ diffusi nel Nord Italia
- I cognomi piĆ¹ diffusi nel centro Italia
- I cognomi piĆ¹ diffusi al sud e nelle isole
I cognomi italiani: origini e diffusione
Sono oltre 350.000 i cognomi italiani. Generalmente sono formati da un nome (che puĆ² essere un toponimo, un patronimico, un soprannome, un nome di mestiere ecc.) dato ad una famiglia per distinguerla dalle altre famiglie che componevano un gruppo sociale.
Il gran numero di variazioni ortografiche e il patrimonio linguistico italiano sono alcuni dei fattori che spiegano la grande varietĆ dei cognomi italiani.
Mentre una larga messe di cognomi ha diffusione nazionale (Rossi, Russo, Bianchi, Fontana etc.), alcuni sono diffusi in specifiche aree geografiche e linguistiche.
Una parte minoritaria dei cognomi presenti in Italia ĆØ di origine straniera (francese, spagnola, tedesca ecc.) o indicano un’origine forestiera, a testimonianza delle varie migrazioni e/o dominazioni che si sono verificate nel corso dei secoli.
Le origini dei cognomi risalgono all’etĆ romana
L’onomastica romana prevedeva l’uso di un nomen (che indicava il gentilizio) e di un cognomen (soprannome aggiuntivo al gentilizio).
Con la caduta dell’impero romano d’Occidente, il cognome cadde gradualmente in disuso e si tornĆ² al solo prenome per identificare una persona, secondo la costumanza germanica.
L’adozione del cognome, come in gran parte dell’Europa occidentale, si diffuse nuovamente in Italia a partire dal basso medioevo.
I primi ad acquisire un cognome stabile, ereditato da padre in figlio, furono i nobili, seguiti dalle classi sociali piĆ¹ basse.
Le disposizioni del Concilio di Trento del 1563 resero obbligatorio per i parroci registrare i nomi e i cognomi delle persone negli appositi registri parrocchiali, dove venivano raccolti gli atti relativi a battesimi, cresime, matrimoni e funerali.
Il Codice Civile
Il Codice Civile italiano attuale, secondo l’Art. 143-bis prevede che: la moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze ma nel 2014 la Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Nel novembre 2016 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimitĆ costituzionale della norma laddove Ā«prevede l’automatica attribuzione del cognome paterno al figlio legittimo, in presenza di una diversa volontĆ dei genitoriĀ».
I cognomi piĆ¹ diffusi in Campania
Il cognome piĆ¹ diffuso in Campania ĆØ Esposito. Per i dettagli e la classifica intera, clicca qui.