Almanacco

Non solo Kurt Cobain: il 5 aprile morì anche Layne Staley degli Alice In Chains

[titolo_paragrafo]La morte di Layne Stailey[/titolo_paragrafo]

Gli Alice In The Chains rimasero inattivi fino al 2002 e qualcosa aveva fatto pensare che prima o poi ci sarebbe stata una reunion da parte dei componenti, ma questo non avvenne perché il 19 aprile di quello stesso anno, Layne Staley venne ritrovato morto nella sua abitazione in avanzato stato di decomposizione. Stando alle ricostruzioni del medico legale, Staley sarebbe morto due settimane prima per un’overdose di cocaina ed eronia, esattamente il 5 aprile, stesso giorno e stesso mese di Kurt Cobain. La notizia gettò il mondo della musica nello sconforto visto che il grunge, ormai in declino in quel periodo, perse un’altra stella: Layne Staley, cantante degli Alice In Chains, salutò il mondo a 35 anni, senza che nessuno potesse aiutarlo, senza che lui stesso potesse trovare la strada giusta per uscire dal tunnel. Fu vittima di una vita che forse non amava, una vita a cui riusciva a restare aggrappato solo per amore di Demri Lara Parrott, morta esattamente come lui. I genitori si separarono, suo padre era un trafficante di droga, i sistemi scolastici lo delusero, il mondo non gli piaceva e l’amore infranto fece il resto. A tutto questo va sommato un carattere debole, sensibile e chiuso che lui cercò di esorcizzare attraverso i suoi testi influenzati dagli effetti da quella droga che mai abbandonò e che lo rese schiavo. Eppure, nonostante le debolezze e i veleni, Staley ha saputo amare come tanti altri e forse sono stati anche i sensi di colpa a portarlo alla vita privata e aspettare che il tempo facesse il suo corso, nell’attesa di rivedere Demri dall’altra parte e vivere insieme per l’eternità.
Pagina precedente 1 2 3 4 5 6 7 8

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio