Economia

Vacanze estate 2022, Codacons: “Le piĆ¹ care degli ultimi 50 anni. Quasi 200 euro in piĆ¹ a persona”

Rispetto al 2021 tutto ĆØ aumentato: aerei, traghetti e carburanti, ma anche hotel, ristoranti e stabilimenti balneari

Le vacanze estive del 2022 saranno ricordate come le piĆ¹ care degli ultimi 50 anni. Lo afferma il Codacons, dopo gli ultimi dati Istat che registrano rincari fino a tre cifre per il comparto turistico. Il Codacons ha reso pubblico il report sugli aumenti che subiranno gli italiani per andare in vacanza. Il report ĆØ molto dettagliato e fa riferimento ai trasporti, aerei, traghetti e carburanti, e agli hotel, ristoranti e stabilimenti balneari.

Vacanze estate 2022, le stime del Codacons

Una vacanza di 10 giorni, in base alle stime del Codacons, costerĆ  quest’anno tra il 15,5% e il 20% in piĆ¹ sul 2021, considerando le spese per spostamenti, pernottamenti, cibi e servizi, passando da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento di spesa che potrebbe raggiungere i 199 euro pro-capite. Conto che risulterĆ  ovviamente piĆ¹ salato per chi trascorrerĆ  le vacanze all’esteroĀ e “dovrĆ  affrontare tariffe aeree proibitive“, dice il Codacons.

I trasporti

Gli ultimi numeri IstatĀ registrano rincari fino a tre cifre per il comparto turistico, ricorda il Codacons, iniziando dagli spostamenti.Ā Chi deciderĆ  di partire per la villeggiatura deve mettere in conto, infatti, aumenti abnormi per aerei, traghetti e carburanti.

I voli nazionali costano un terzo in piĆ¹ rispetto all’estate 2021 (+33,3%), mentre le tariffe deiĀ voli internazionali sono piĆ¹ che raddoppiate, segnando il record del +124,1%.

Non andrĆ  meglio a chi deciderĆ  di muoversi in auto: in base agli ultimi dati Mite rielaborati dal Codacons, la benzina costa oggi in media il 27,7% in piĆ¹ rispetto allo scorso anno, il gasolio addirittura il 37% in piĆ¹. Rincari che incideranno in modo pesante sulla spesa per il pieno, specie per chi percorrerĆ  lunghe tratte e si sposterĆ  dal nord al sud Italia. Si profilano a breve anche aumenti deiĀ pedaggi autostradali che, secondo recenti indiscrezioni, potrebbero salire dell’1,5%.

Sul fronte dei trasporti marittimi,Ā i traghettiĀ registrano aumenti del +18,7%, mentreĀ diminuiscono le tariffe ferroviarieĀ (-9,9% su base annua).Ā Da segnalare infine rincari anche sul fronte deiĀ servizi nautici, con imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni che costano il 14,7% in piĆ¹.

Pernottamenti

Le strutture ricettiveĀ hanno applicato rincari elevatissimi: per dormire in albergo, motel e pensioni occorre pagare in media il 21,4% in piĆ¹ rispetto allo scorso anno.

Cibo e divertimenti

Altra voce che registra aumenti pesanti ĆØ quella relativa all’alimentazione, spesa indispensabile durante la villeggiatura:Ā bar e ristoranti hanno ritoccato i listini del +4,6%, mentre i generi alimentari costano in media il 9,1% in piĆ¹.

Per visitareĀ musei, parchi e giardini si spende invece il 3,2% in piĆ¹, mentre andare aĀ cinema, teatro o concerti costa il 2,3% in piĆ¹. Altra nota dolente quella relativa agliĀ stabilimenti balneari che, in base alle stime del Codacons, hanno applicato sul territorio rincari medi tra il 5% e il 15%, a seconda della localitĆ  e della tipologia di struttura.

Aumenti nel settore turistico

Voli internazionali: +124,1%
Voli nazionali: +33,3%
Traghetti: +18,7%
Alberghi, motel, pensioni: +21,4%
Pacchetti vacanza internazionali: +6,2%
Ristoranti e bar: +4,6%
Stabilimenti balneari: tra +5% e +15%
Musei, parchi e giardini: +3,2%
Cinema, teatri e concerti: +2,3%
Trasporto ferroviario passeggeri: -9,9%
Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni: +14,7%

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