Da questa domenica 1° maggio, come prevede l’ultimo decreto Covid del 24 marzo, l’Italia dirà praticamente addio al Green Pass. A differenza delle mascherine, il governo non ha cambiato idea in nessun modo. Il certificato verde che dimostra l’avvenuta vaccinazione o la realizzazione di un tampone nelle ultime 72 ore non sarà più richiesto in praticamente tutti i luoghi in cui finora era obbligatorio. Niente più Pass, quindi, in: treni, traghetti e pullman intra-regionali, bar e ristoranti al chiuso, aerei, palestre e piscine al chiuso, convegni e congressi, discoteche e sale da gioco, teatri, cinema, concerti, feste e cerimonie.
Come funziona con il Green Pass da domenica 1° maggio e dove serve ancora
Non ci saranno più, quindi, sostanziali distinzioni tra il Green Pass base, che si ottiene con vaccinazione o tampone negativo (rapido oppure molecolare) e il Super…