L’attesa giunge finalmente al termine. Gli studenti potranno conoscere i nomi dei commissari esterni per la maturità 2019. Ecco tutte le informazioni utili.
Maturità 2019: ecco i nomi dei commissari esterni
Il 3 giugno il portale del Miur pubblicherà le commissioni degli esami di stato 2019. Ma ogni scuola ha già ricevuto gli elenchi dei propri commissari esterni: da oggi le segreterie sono autorizzate a fornirli ai ragazzi.
Sono disponibili da oggi sul sito www.miur.gov.it le commissioni dell’Esame di Stato del secondo ciclo di istruzione.
Dunque, ricapitolando. Per sapere qual è la propria commissione d’esame ci sono due strade: gli studenti possono recarsi fin da oggi alla segreteria del proprio istituto che comunicherà su richiesta i nominativi dei commissari. Altra opzione è aspettare la pubblicazione del Miur nel suo sito e in particolare nella sezione Esami di Stato, cliccando sulla link apposito ‘Cerca la commissione’ – attualmente inattivo.
Maturità 2019: ecco cosa cambia
I commissari esterni (4 su 7, considerato il presidente) sono il primo grande spauracchio della Maturità che quest’anno è del tutto rivoluzionata. A partire dal numero degli scritti che passano da tre a due, con il vecchio tema che va in soffitta (nella prima prova si potrà scegliere tra sette tracce riferite a tre tipologie per produrre un elaborato) e la seconda prova mista per i licei classici e scientifici (latino greco nel primo caso, matematica e fisica nel secondo). Scompaiono quizzone e tesina.
Maturità 2019: il voto
Cambia anche il voto finale, che resta espresso in centesimi: il credito scolastico vale fino a 40 punti (non più 25). I restanti 60 punti spettano alla commissione (che potrà integrare di 5 il voto complessivo per chi ha almeno 30 crediti): massimo 20 per ciascuno dei due scritti, e massimo 20 per l’orale, dove si tratterà anche dell’esperienza dell’alunno “on the job”. Per essere promossi servono almento 60 punti. Per la lode ci vuole l’unanimità.
Maturità 2019, le date
Si parte il 19 giugno con la prima prova, la seconda prova il 20 giugno. Sule date di inizio degli orali, sarà ogni commissione a decidere.