Cronaca

Condannata Johnson & Johnson: “8 miliardi a uomo per avergli fatto crescere il seno”

Guai in arrivo per Johnson & Johnson. Il colosso americano, leader nella produzione e distribuzione di farmaci, è stato condannato a pagare 8 miliardi di dollari di danni a un uomo di 26 anni, Nicholas Murray, che ha usato il farmaco antipsicotico Risperdal da bambino e che gli ha causato una ginecomastia, ovvero un ingrossamento delle mammelle.

Maxi condanna per la Johnson & Johnson

La decisione è stata presa da giuria di Philadelphia: al momento si tratta della sanzione più pesante imposta alla multinazionale a stelle e strisce nelle oltre 13mila azioni legali avanzate sul Risperdal.

Quello di Nicholas Murray, tuttavia, non è un caso isolato.  Il prodotto, approvato per il trattamento degli adulti dalla Federal Drug Agency, la US Food and Drug Administration, nel 1993, ha generato circa 737 milioni di dollari di vendite nel 2018.

Nella sua causa, Murray ha affermato di aver sviluppato il seno dopo che i suoi medici hanno iniziato a prescrivergli Risperdal nel 2003 quando uno psicologo gli ha diagnosticato un disturbo dello spettro autistico.

 

 

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