Politica

Conte: “M5S in profonda maturazione, ma non rinuncia a battaglie sull’etica”

L'ex premier sui social parla di "nuovo corso" e risponde alle critiche di Marco Travaglio e dell'ala ortodossa grillina

Un lungo post dell’ex premier Conte sui social per rivendicare il processo di “profonda maturazione collettiva” del Movimento 5 stelle, che passa anche attraverso il gesto delle scuse di Luigi Di Maio nei confronti di Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi.

​M5S, Conte: bene Di Maio, no “ragione” superiore a cui sacrificare dignità

Un lungo post che sembra una risposta alle dure critiche di Marco Travaglio all’ex capo politico e alla vicinanza espressa dall’ex premier. Giuseppe Conte sottolinea che l’obiettivo di M5S è ”presentare al Paese una proposta politica fortemente innovatrice, mirata a realizzare una società più equa e solidale, che consenta il pieno sviluppo della personalità di ognuno e garantisca migliori opportunità di vita a tutti. Una società “a misura d’uomo”, integralmente ecologica, in grado di garantire condizioni effettive di benessere equo e sostenibile a tutti i suoi membri”.

Conte elogia Di Maio

L’ex premier parla di “nuovo corso” ed elogia Luigi Di Maio: “Riconoscere come errori alcuni toni e alcuni metodi usati in passato vuol dire segnalare, anche all’esterno, alcuni fondamentali passaggi di questo importante processo di maturazione collettiva, che avrà al suo centro, sempre e comunque, il rispetto della persona, nella sua dimensione individuale e sociale, perché non ammettiamo una “ragione” superiore alla quale sacrificare la dignità dell’essere umano e la tutela effettiva dei suoi diritti e libertà fondamentali”.

Una maturazione del Movimento che però, precisa Conte, “non archivierà la forza e il coraggio delle sue storiche battaglie per cambiare il Paese. Saremo una forza aperta, accogliente. Ma anche intransigente nella misura in cui non ci renderemo disponibili a negoziare i nostri principi e a scolorire i nostri valori. Il principio di legalità e il valore dell’etica pubblica per la nostra comunità politica sono valori inossidabili”.

Così torna a chiedere “chiarezza” al sottosegretario leghista Claudio Durigon dopo le “gravi affermazioni divulgate”. Perché “l’etica pubblica è uno di quei valori che il M5S non ha solo portato nelle piazze e scritto nei programmi, ma reso tangibile con scelte forti e di rottura, per arginare condotte errate e operare secondo il più alto senso dello Stato.

La linea del Movimento su questo non può generare alcuna confusione: garantiremo il massimo rispetto della dignità di ogni persona, ma tenendo sempre fermo il massimo rigore nel pretendere il rispetto dei più alti principi di etica pubblica, del più alto senso civico e delle Istituzioni. Per questo oggi chi pensa che il nuovo Movimento possa venire meno a queste convinzioni o pensa di strumentalizzare questo percorso di maturazione, rimarrà deluso”.

Sul tema più ampio della giustizia, Conte afferma che “il Movimento ha le competenze e le capacità per esprimere una cultura giuridica solida e matura. Continueremo ad assicurare il nostro massimo impegno per realizzare le riforme già avviate, nel segno di un “sistema giustizia” più celere, più efficiente, ma anche più equo e giusto.

Ci faremo scrupolo di applicare tutti i principi costituzionali che coinvolgono i cittadini sottoposti a indagini e agli accertamenti giudiziali, a partire dalla presunzione di innocenza e dal principio della durata ragionevole dei processi. Ma sia chiaro: la via maestra è realizzare un sistema che offra risposte chiare e certe alla domanda di giustizia, non scorciatoie nel segno della “denegata giustizia””.

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