Cronaca

Coprifuoco, alle 23 da metà maggio e a mezzanotte a giugno: la roadmap per estenderlo

Si parla di un eliminazione del coprifuoco intorno alla metà di giugno

Coprifuoco, alle 23 da metà maggio e a mezzanotte a giugno: la roadmap per estenderlo. A metà maggio sarà effettuata una prima verifica sull’andamento dell’epidemia e secondo le previsioni più gettonate, sempre se il trend dei contagi confermerà il calo che si registra in questi giorni, la durata del coprifuoco sarà accorciata dalle 22 alle 23. Ed è probabile che già a giugno si possa passare alle 24.

Coprifuoco, alle 23 da metà maggio e a mezzanotte a giugno

L’ eliminazione del coprifuoco intorno alla metà di giugno si basa su due pilastri. Primo: durante l’estate il coronavirus rallenta la sua capacità di contagio poiché le persone tendono a stare all’aperto più a lungo. Secondo: la campagna di vaccinazione dovrebbe decollare visto che a giugno sono attese ben 25 milioni di dosi, ovvero 800.000 al giorno.

Gli esperti

Qual è il senso del coprifuoco? “Come tutte le altre restrizioni serve a ridurre il numero dei contatti fra le persone, spiega l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco. Il virus si diffonde principalmente tramite le interazioni fra gli esseri umani e dunque limitando i contatti si cerca in qualche modo di frenarne la diffusione. Giova ricordare che siamo in una pandemia e che le varianti del virus, in particolare quella inglese, si diffondono molto facilmente”.

Perché il coprifuoco è considerato una misura efficace contro il Covid? Stando agli addetti ai lavori questa misura frena soprattutto i contatti fra i giovani. In sostanza il coprifuoco è giudicato l’arma migliore contro gli effetti pandemici della cosiddetta “movida” perché impedisce ai giovani di formare quei capannelli che poi si traducono nell’accensione di focolai familiari.

Fonte: Il Mattino


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