Cronaca

Coprifuoco allungato in provincia di Trento: “rientro a casa consentito dopo le 22”

"È consentito lo spostamento oltre le 22 per raggiungere il proprio domicilio/abitazione/residenza dopo aver usufruito dei servizi di ristorazione" si legge nella nuova ordinanza

La provincia di Trento allunga il coprifuoco. Questo è il punto saliente della nuova ordinanza firmata dal presidente Maurizio Fugatti: “è consentito lo spostamento oltre le 22 per raggiungere il proprio domicilio/abitazione/residenza dopo aver usufruito dei servizi di ristorazione e per il tempo strettamente necessario secondo il tragitto più breve tra l’esercizio di ristorazione e il luogo di destinazione”.

Covid, Fugatti emette una nuova ordinanza sul coprifuoco

Una persona che si siede alle 20.15 in un ristorante perché alle dieci deve tornare a casa? È una misura cattiva ed ideologica che non ha nessuna logica epidemiologica e va contro il mondo produttivo. Su questo sono pronto a fare un’ordinanza” aveva scritto Fugatti nella sua pagina Facebook.

L’ordinanza

La nuova ordinanza specifica che “la possibilità di usufruire dei servizi di ristorazione, svolti da qualsiasi esercizio, all’aperto con servizio/consumo al tavolo anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti dettati dalla normativa nazionale vigente (per servizi di ristorazione deve intendersi qualsiasi attività di ristorazione e attività di somministrazione di pasti e/o bevande – fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, rosticcerie, birrerie ed esercizi similari, comprese le attività identificate dal codice Ateco 56.3 e per le quali viene altresì consentito l’asporto fino alle ore 22, anche effettuate dalle imprese agrituristiche ed enoturistiche”.

In buona sostanza le attività elencate potranno restare aperte fino alle 22 e le persone (dimostrando di esserci state) potranno rincasare anche dopo il coprifuoco. Il servizio però dovrà svolgersi, come da normativa, all’esterno dei locali.


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