Alla luce dei recenti dati sull’andamento della pandemia di coronavirus in Italia, nel nostro Paese si inizia a parlare con più frequenza di riaperture e misure meno stringenti. Una di queste riguarda il coprifuoco, attualmente fissato alle ore 22. L’orario limite entro cui è possibile spostarsi in città , però, potrebbe presto essere posticipato.
A confermarlo sono le dichiarazioni rilanciate da ‘SkyTg24’ di Giorgio Mulè, sottosegretario di Stato al ministero della Difesa nel governo Draghi. Mulè ha detto: “Si va verso il coprifuoco a mezzanotte“. Lo stesso sottosegretario ha anche parlato della possibilità di anticipare le riaperture già nell’ultima settimana di aprile.
Coprifuoco in Italia: la richiesta delle Regioni
Stando a quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, la richiesta di posticipare l’orario del coprifuoco in Italia è delle Regioni, che chiederanno anche al governo di riaprire i ristoranti la sera, privilegiando gli spazi all’aperto.
Le Regioni stanno lavorando alla stesura di alcune linee guida sulle riaperture da sottoporre nella giornata di giovedì al governo. Il premier Mario Draghi, intanto, ha chiesto ai membri del Cts (il Comitato Tecnico Scientifico) di predisporre i protocolli per quelle attività che possono riaprire prima di altre.
