Coronavirus, Arcuri “più gli italiani ci aiutano meno necessità di misure drastiche”
Il vertice, a cui pertecipano anche i ministri Boccia e Speranza, è stato convocato ieri per fare il punto su terapie intensive e i tamponi
“Non siamo in fase drammatica, le Regioni hanno i ventilatori” questo è quanto il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha detto durante la riunione di coordinamento con le Regioni dalla Protezione Civile aggiungendo che “più gli italiani ci aiutano meno necessità di misure drastiche. Dobbiamo fare più tamponi, diventare più forti e tempestivi, e più test molecolari, soprattutto in queste settimane“.
Covid: il punto della situazione delle terapie intensive
Alla riunione di coordinamento partecipano il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in presenza e il ministro della Salute Roberto Speranza, in collegamento in videoconferenza. Il vertice è stato convocato ieri per fare il punto con le Regioni sulle terapie intensive e i tamponi.
Tra i governatori in collegamento in videoconferenza il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il presidente del Trentino Alto Adige Arno Kompatscher, il presidente del Molise Donato Toma, il presidente della Liguria Giovanni Toti e alcuni assessori.
Collegati in videoconferenza anche il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
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