Curiosità

Coronavirus, Bono (U2) scrive una canzone d’amore per l’Italia

Un gesto di amore per l’Italia in occasione di San Patrizio, patrono dell’Irlanda, il suo paese natale. Bono ha voluto sostenere il Paese che ha sempre amato in questo momento di emergenza nazionale per il coronavirus con quello che sa fare meglio, scrivendo una canzone.

Su Instagram è apparso il post. Primo piano, chitarra e voce per una testo che parla di come sconfiggere la paura attraverso la musica e l’amore. ‘Per gli italiani che l’hanno ispirata – ha scritto il leader degli U2 – per gli Irlandesi. Per CHIUNQUE stia vivendo il giorno di Saint Patrick in questo momento duro e stia ancora cantando. Per i medici, gli infermieri, per quelli che sono in prima linea. Questa la cantiamo per voi’.

Bono (U2): una canzone per l’Italia contro il coronavirus

Bono non ha mai nascosto il folle amore per l’Italia. Il leader degli U2 ha sempre detto di pensare che il canto sia nato nel nostro Paese. ‘Sono cresciuto ascoltando la collezione di dischi di mio padre: La traviata, Tosca, Il barbiere di Siviglia – ha scritto qualche tempo fa – Ero innamorato dell’Italia ancor prima di conoscerne l’esistenza.’

E poi ancora: ‘Il nostro modo di fare musica soul veniva capito subito. Non aveva bisogno di spiegazioni, come invece accadeva in Nord Europa. Gli U2 non hanno mai sposato la versione nordeuropea di musica «cool», che era solo un sinonimo di «fredda».

Eravamo italiani che non sapevano vestirsi bene. Il nostro era un temperamento latino: furiosi di fronte a un’ingiustizia, amanti della vita, del buon cibo, del bere, dell’amicizia e della famiglia.Anche noi avevamo un rapporto insolito con il concetto di religione. A volte insofferenti del suo conservatorismo, ma spesso sostenuti dai suoi valori fondamentali di fede, speranza e amore.Eravamo stupiti davanti all’ingegno italiano, da Leonardo Da Vinci a Marconi, dai film di Fellini al futurismo, dalla Ferrari e la Fiat ad Armani e Diesel.’

Il video

Il testo della canzone

Una piccola cartolina da Dublino per il giorno di Saint Patrick. Scritta un’ora fa. Credo si possa chiamare: Lascia che il tuo amore si sappia.

Sì, c’era silenzio
Sì, non c’era gente qui
Sì, cammino per le strade di Dublino
E nessuno era vicino
No, non ti conosco
Non ho pensato che non mi importasse
Tu vivi così lontano
Proprio dall’altra parte della piazza
E io non posso raggiungerti
Ma posso chiamarti
Tu non puoi toccare
Ma tu puoi, tu puoi cantare
Attraverso i tetti
Canta nel telefono
Canta e promettimi che non smetterai
Canta perchè il tuo amore si sappia
Oh lascia che il tuo amore si sappia
Sì c’è l’isolamento
Tu e io siamo ancora qui
Sì, quando apriremo i nostri occhi
Faremo allontanare la paura
E forse ho detto la cosa sbagliata
Sì, ti ho fatto sorridere
Immagino la più lunga distanza
Sì, mi hai fatto sorridere
Immagino la più lunga distanza
E’ sempre l’ultimo miglio
E io non posso raggiungerti
Ma posso chiamarti
Tu non puoi toccare
Ma tu puoi, puoi cantare
Attraverso i tetti
Canta nel telefono
Canta e prometti che non smetterai
Canta e non sei mai solo
E ancora
Canta
Come un atto di resistenza
Canta anche se tuo cuore è sconvolto
Canta quando canti che non ci sono distanze
Lascia che il tuo amore si sappia
Oh lascia che il tuo amore si sappia
Anche se il tuo cuore è sconvolto
Lascia che il tuo amore si sappia

 

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