Oggi il sito dell’Inps per chiedere il bonus coronavirus ha funzionato. Ed è già una notizia, visto il pasticcio di ieri. Sono state circa un milione e mezzo le domande presentate nella giornata di oggi, 2 aprile, dalle ore 8 alle ore 16. Durante la mattina, l’accesso è stato consentito anche ai consulenti del lavoro. La comunicazione è stata data attraverso l’account Twitter dell’Istituto di previdenza.
Coronavirus, un milione e mezzo di domande per il bonus Inps
Le domande per il bonus da 600 euro, secondo quanto risulta da fonti dell’Inps, sono arrivate a quota un milione e mezzo. Un netto incremento rispetto alle poco più di 500 mila che aveva annunciato la ministra Catalfo, aggiornando il conteggio all’una di questa notte.
Le proteste
Ma non si arrestano le proteste per la gestione del primo giorno di richieste: «Che il sito dell’Inps potesse andare in tilt per il sovraccarico di accessi era ipotizzabile – osserva il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo –. Proprio per questo sarebbe stato necessario, ma lo sarà anche per il futuro, mettere in campo, preventivamente, alcuni accorgimenti.
Innanzitutto, bisognava chiarire, senza ombra di dubbio, che le risorse erano e sono sufficienti a soddisfare tutte le richieste: la ministra Catalfo lo ha precisato stamattina, dovrà essere ribadito anche nei prossimi giorni. Inoltre – continua –, sarebbe stato sufficiente stabilire un criterio alfabetico di presentazione delle domande per evitare l’intasamento in una sola giornata. Anche i grandi problemi informatici, insomma, potrebbero essere gestiti con il semplice buon senso».
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