Coronavirus, il testo del nuovo Dpcm: le 100 attività che possono restare aperte

Aperti negozi di pc, smartphone e informatica in generale, così come supermercati, farmacie, banche, Poste. Ma con il nuovo Dpcm appena firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il giro di vite – che nel provvedimento dello scorso 11 marzo aveva riguardato soprattutto il commercio – punta ora soprattutto su fabbriche e industrie in genere. Troppi i lavoratori costretti a recarsi sul proprio posto di lavoro mettendo a rischio la propria salute e quelle dei propri colleghi in attività che l’esecutivo non ritiene “essenziali”.

Firmato il nuovo decreto: ecco le attività che possono restare aperte e quelle chiuse

Il decreto parla di “sospensione delle attività produttive industriali o commerciali” ad eccezione delle filiere necessarie e di quelle che consentano il funzionamento di queste ultima e indica…



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