Cinema, crollo degli incassi: meno 75% a causa dell’emergenza coronavirus
La psicosi dilaga più del contagio stesso, e il coronavirus sta penalizzando ogni settore dell’economia. Il cinema, in particolare, sta soffrendo, e gli ultimi dati sugli incassi del weekend non sono incoraggianti, perdite del 75%.
Cinema, meno 75% a causa della psicosi coronavirus
Da quando è stato registrato il primo caso, molti registi hanno rimandato l’uscita dei loro film, tra cui Carlo Verdone a Giorgio Diritti. Una decisione quasi obbligata, considerando che molte regioni hanno chiuso le sale, e le ultime direttive del Governo, contenute nel Decreto emanato ieri sera, vietano i grossi gli assembramenti di persone.
Incassi irrisori
Ma le pellicole che sono attualmente nelle sale, comunque, non hanno registrato grandi incassi: il film di Muccino, “Gli anni più belli“, nell’ultimo weekend ha incassato 375mila euro, guadagni magri anche per “Bad Boys of Life” e “Il richiamo della foresta“.
I cinema chiusi
I cinema resteranno chiusi per tutta la sttimana, fino all’8 marzo, in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e nelle province di Savona e Pesaro – Urbino. Riaprono invece in Piemonte, Friuli, Liguria e Marche