Cos’è il reddito di emergenza? A chi spetta? Tutto sulla nuova misura messa in campo dal Governo per aiutare le famiglie durante l’emergenza coronavirus. La misura è destinata 1 milione di nuclei familiari, circa 2,5 milioni di persone, avrà una durata di 3 mesi. Il reddito di emergenza si può sommare al reddito di cittadinanza, a patto di non superare il limite del sussidio stesso.
Coronavirus, cos’è il reddito di emergenza
Il reddito di emergenza è il sostegno al reddito previsto per i nuclei familiari in conseguenza dell’emergenza coronavirus, che da ormai 3 mesi, sta provando duramente l’economia e le famiglie italiane.
La domanda
La domanda dovrà essere presentata entro il mese di luglio. Si parte da un importo di 400 euro fino a 800euro, in proporzione al numero dei componenti della famiglia. La misura è destinata 1 milione di nuclei familiari, circa 2,5 milioni di persone, avrà una durata di 3 mesi
Chi può chiederlo?
I requisiti per richiedere il sussidio sono:
- residenza italiana
- reddito mensile inferiore al sussidio stesso
- un patrimonio mobiliare sotto i 10 mila euro
- un valore di reddito ISEE sotto i 15 mila euro.
Il reddito di cittadinanza
Il reddito di emergenza si può sommare al reddito di cittadinanza, a patto di non superare il limite del sussidio stesso. Chi percepisce i vari ammortizzatori sociali potrà essere impiegato in agricoltura per un massimo di 60 giorni, con retribuzione massima di 2 mila euro che si aggiungerà alle altre entrate.
Chi non ne ha diritto?
Non hanno diritto al bonus i soggetti che si trovano in carcere, per tutta la durata della pena, coloro che sono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o dell’amministrazione pubblica. Nel caso in cui il nucleo familiare beneficiario abbia tra i suoi componenti questi soggetti, il parametro della scala di equivalenza non tiene conto di tali soggetti.
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