Cronaca

Coronavirus, evacuati nove italiani da Wuhan: torneranno con un aereo britannico

Coronavirus, evacuati nove italiani da Wuhan: torneranno con un aereo britannico. Tra di loro c’è anche il 17enne di Grado bloccato in città.

Nove italiani torneranno in Italia per il coronavirus

Nove italiani saranno evacuati da Wuhan a bordo di un aereo britannico che trasporterà anche cittadini di altri paesi europei.

Tra i nove connazionali c’è anche lo studente 17enne di Grado che era rimasto bloccato in città. Il volo Gb arriverà alla base della Raf di Brizenorton, vicino Londra, da dove i connazionali verranno prelevati da un aereo italiano che arriverà a Pratica di Mare. L’operazione viene coordinata dall’Unità di crisi della Farnesina. I nove saranno poi trasferiti all’ospedale militare del Celio per la quarantena.

Secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, è previsto per domenica mattina il rientro di nove connazionali da Wuhan, epicentro dell’epidemia da coronavirus, che non avevano potuto fare rientro insieme ai 56 connazionali con il volo del 3 febbraio.

Tra loro anche il ragazzo che era stato fermato all’imbarco perché febbricitante. Il rientro avverrà con un volo operato dall’aeronautica britannica che atterrerà in una base militare del Regno Unito. A bordo, oltre cento cittadini di dieci paesi europei.

Il rientro degli italiani dalla Gran Bretagna avverrà con un volo organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina e operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa. A bordo dell’aereo vi saranno anche 7 cittadini danesi, 4 svedesi e 2 greci il cui rientro nei Paesi di origine verrà effettuato dai rispettivi governi immediatamente dopo l’atterraggio del velivolo italiano.

Le procedure indicate dal Dipartimento della Protezione Civile

Partirà da Wuhan alle 00:30 di domenica 9 febbraio (ora locale) per arrivare in Gran Bretagna alla base RAF di Brize Norton alle 04:15 locali dello stesso giorno, un volo organizzato dal Governo inglese con a bordo anche i nostri nove connazionali che si trovano nella provincia di Hubei.

Ad attenderli nella base inglese ci sarà un volo organizzato dal COI-Difesa e, dopo un primo screening sanitario, i passeggeri saranno trasferiti a Pratica di Mare. Insieme ai cittadini italiani viaggeranno anche 2 cittadini greci, 7 danesi e 4 svedesi. Dalla nostra base militare i 13 cittadini stranieri proseguiranno il viaggio verso i propri Paesi mentre i nostri connazionali saranno trasportati presso l’ospedale militare del Celio per essere sottoposti ad un periodo di quarantena.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus l’Unità di Crisi della Farnesina e l’Ambasciata italiana in Cina stanno garantendo la massima assistenza ai connazionali che si trovano in territorio cinese. Si precisa inoltre che il rientro degli italiani nel nostro Paese, nonostante l’attuale blocco dei voli diretti dalla e per la Cina, è comunque possibile effettuando voli con triangolazione.

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