Cronaca

Coronavirus: le dichiarazioni shock di Vittorio Feltri “il Nord vuole riaprire per lavorare non suonare il mandolino”

Il Nord vuole riaprire per lavorare, non suonare il mandolino“, queste le parole di Vittorio Feltri nell’editoriale “Senza fretta, ma il Nord se ne andrà” sulle pagine del quotidiano Libero a cui fanno eco quelle di Pietro Senaldi in Tv che afferma che “il Sud non si pone il problema perché non ha aziende“. Un atto di grave discriminazione che non ha lasciato in silenzio Francesco Emilio Borrelli che ha risposto in radio.

Coronavirus: le dichiarazioni di Feltri e Senaldi contro il Sud

Le parole diffuse pubblicamente da Feltri in un editoriale e Senaldi in Tv fanno rabbrividire. Hanno dichiarato che il Nord “vuole riaprire per lavorare, non suonare il mandolino” e che “il Sud non si pone il problema perché non ha aziende”. Affermazioni di una gravità inaudita, che denotano un razzismo e cialtronismo estremo, oltre ad essere insensate e prive di alcun fondamento. Solo la Lombardia ha il 94% dei nuovi malati da Covid-19 in Italia, hanno infettato una nazione a causa di politiche irresponsabili.

E questa gente, invece di chiedere scusa, si sente in diritto di dare lezioni a chi, come le regioni del Sud, ha impedito il dilagare del virus e dei morti. Pensassero alle loro colpe, agli errori fatti, prendessero esempio dalla Campania, che sta svolgendo un lavoro egregio, piuttosto che diffamare gratuitamente il mezzogiorno d’Italia come fanno da settimane per nascondere la propria incapacità”. È quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e il conduttore radiofonico Gianni Simioli in merito alle ennesime affermazioni discriminatorie di Feltri e Senaldi.


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