Gianni Morandi: “Se riaprono a Natale arriva terza ondata. Giovani e anziani divisi? Non mi piace”
Coronavirus, Gianni Morandi tra il Natale e la terza ondata: "Facciamoci un Natale pensando al bene, ai parenti"
Anche Gianni Morandi parla della possibile terza ondata di Coronavirus che potrebbe arrivare nel caso di una riapertura a Natale. L’artista è intervenuto questa mattina nel programma “Giletti 102.5” su RTL 102.5 e ha parlato della situazione difficile in cui versa l’Italia.
Coronavirus, Gianni Morandi e la terza ondata
Gianni Morandi esordisce con un commento sull’attuale situazione difficile del Paese: “E’ difficile parlare di questi argomenti, io continuo ad avere testimonianze di persone che mi dicono “non si può scherzare con il virus, non è vero che non esiste, non è vero che prende solo i vecchi”. Per esempio ieri è morta qui a Bologna una ragazza di 21 anni, io sono sconcertato.
Io e mia moglie sicuramente usciamo di meno, viviamo in campagna quindi riusciamo a fare delle passeggiate, io ho la passione della corsa e ci vado senza mascherina, e se dovessi incontrare qualcuno mi allontano molto, anche se è difficile qui in campagna incontrare qualcuno. Di solito faccio 12, 13, 15 km, dipende, ma è questione di abitudine, se per un giorno non lo faccio, quasi sto male”.
Natale senza figli e nipoti
Un pensiero poi ai festeggiamenti del prossimo Natale: “Da quando conosco Anna siamo abituati a fare la Vigilia con mio figlio e i miei nipoti che vengono da Roma e il giorno di Natale sempre a casa della sorella di Anna, Lucia e proprio ieri ha telefonato per dire che questo anno non lo farà e rompe una tradizione che esiste da 25 anni. Noi stiamo illuminando qualche albero qui fuori, ma se non vengono i figli e i nipoti non è la stessa cosa”.
“Se riaprono a Natale poi passiamo ad una terza ondata peggiore, quindi facciamoci un Natale pensando al bene, ai parenti recitando una poesia per nostro Signore, ma la salute prima di tutto. Se allarghiamo troppo poi succede come questa estate che si è aperto tutto, tutti che entravano e uscivano e poi alla fine abbiamo pagato molto di più, quindi stiamo attenti a questo Natale”.
Anziani e giovani separati
In base ad uno studio per evitare il peggioramento della situazione attuale le persone più anziane andrebbero separate da quelle più giovani senza alcun tipo di contatto, e Morandi commenta così: “Io sto attento e se incontro qualcuno parlo con la mascherina, ma questa cosa di distanziare gli anziani dai giovani non mi piace, io sono anziano da un bel po’ gli anni ci sono e si sentono”. Poi è Gianni Morandi che fa una domanda a Giletti: “So che ti presenti come Sindaco di Roma…”. “Eh non si sa mai nella vita… arriviamo a Natale e vediamo cosa succede” è la risposta di Giletti.
