Covid: “Chi ha gruppo sanguigno O ha meno possibilità di contrarre il virus”
Le persone col gruppo sanguigno O sono meno vulnerabili al Coronavirus. È quanto emerge da due studi scientifici
Spunta un collegamento tra il coronavirus e il gruppo sanguigno O. Le persone con questo gruppo infatti potrebbero essere “meno vulnerabili al Covid-19 e hanno una ridotta probabilità di ammalarsi gravemente”. È quanto emerge da due studi, uno danese e uno canadese.
Una doppia ricerca che fornisce ulteriori prove del fatto che il gruppo sanguigno può svolgere un ruolo nella suscettibilità di una persona alle infezioni e nella sua possibilità di avere o meno un attacco grave della malattia che sta mettendo in ginocchio il mondo come riportato da Il Messaggero.
Il collegamento tra coronavirus e gruppo sanguigno O
Lo studio canadese ha messo in evidenza come le persone con gruppo sanguigno A o AB abbiano avuto una permanenza più lunga nell’unità di terapia intensiva, una media di 13,5 giorni, rispetto a quelli con gruppo sanguigno O o B, che avevano una mediana di nove giorni.
La spiegazione
Mypinder Sekhon, medico di terapia intensiva al Vancouver General Hospital e un autore dello studio canadese, ha spiegato: “Se uno è del gruppo sanguigno A, non deve andare nel panico. E se sei del gruppo sanguigno O, non sei libero di andare nei pub e nei bar.
Persone con gruppo sanguigno O hanno meno problemi di coagulazione nel sangue. La coagulazione è stata una delle cause principali della gravità del Covid-19 Altre possibili spiegazioni riguardano gli antigeni del gruppo sanguigno e il modo in cui influenzano la produzione di anticorpi che combattono le infezioni. Oppure potrebbe essere collegato a geni associati ai gruppi sanguigni e al loro effetto sui recettori del sistema immunitario. «È un’osservazione scientifica ripetuta e interessante”.
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