Cronaca

L’immunologo Le Foche: “Il coronavirus si è indebolito”

Il coronavirus si è indebolito. Ad affermarlo è Francesco Le Foche, responsabile del Day hospital di Immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I di Roma, in un’intervista a Libero: “Facciamo sempre più tamponi e troviamo sempre meno malati. Ci vuole ancora prudenza, è ovvio, ma la gente sta cominciando ad accettarne la convivenza”.

Il coronavirus si è indebolito, il parere di Le Foche

“La malattia è mutata. Siamo in fase sub-acuta, l’isolamento ha ridotto drasticamente la carica virale. Il virus è meno aggressivo sulla cellula. I nuovi casi, in genere, non sono così gravi. Chi si ammala, oggi, ha una condizione di febbricola e di astenia che si prolunga per 2-3 settimane. E una sindrome diversa. Al momento non ci sono certezze scientifiche che in autunno il virus possa riaccendersi”.

Virus si sta spegnendo

“Il virus si sta già spegnendo. In parte si è già spento. Il lockdown gli ha impedito di riprodursi e quindi si è affievolito. Il caldo gli assesterà un ulteriore colpo, a patto naturalmente che la gente continui ad avere comportamenti virtuosi. Il clima delle ultime settimane ha aiutato. Poi è logico che più si inalbererà la temperatura e meno probabilità avremo di infettarci, succede per tutte le forme virali. Le goccioline non saranno più in grado di essere veicolate a distanza”.


 

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