Cronaca

Coronavirus, le linee guida dell’Inail per la riapertura di parrucchieri ed estetisti

Coronavirus, le linee guida dell’Inali per la riapertura di parrucchieri ed estetisti. Serrande alzate da lunedì 18 maggio, ma con le dovute precauzioni: torna a respirare uno dei settori che ha maggiormente sofferto durante questo lockdown, un comparto che coinvolge circa 140mila imprese e 260mila addetti.

Coronavirus, riapertura parrucchieri ed estesisti: le linee guida

L’Inail ha diffuso le linee guida che i titolari di centri estetici e saloni dovranno seguire per poter riaprire in sicurezza. Un sospiro di sollievo per l’intera categoria che, secondo quanto annunciato dal premier Conte inizialmente, avrebbe dovuto riaprire il primo giugno.

Gli orari

Al fine di garantire l’accessibilità ai servizi dopo un lungo periodo di chiusura e in considerazione delle misure da adottare, che verosimilmente ridurranno il numero di trattamenti in contemporanea, è opportuno prevedere la possibilità di permettere deroghe ai giorni di chiusura e consentire l’estensione degli orari di apertura dei locali, si legge nel documento.

Distanziamento sociale

Per favorire la realizzazione di aree di attesa per i clienti anche all’esterno dei locali, consentendo ove possibile l’occupazione del suolo pubblico in deroga, sarà obbligatoria la prenotazione, per poter determinare il tipo di trattamento richiesto, con barriere di separazione tra le varie aree. Sarà necessaria mantenere una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni, e andranno eliminate riviste e ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale

Per i clienti

Dovrà essere misurata la temperatura ai clienti, consegnata loro una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personale, privilegiare i pagamenti con bancomat e sistemi contactless. Sia per i clienti che per i dipendenti è previsto l’obbligo di mascherina, per i lavoratori previsti anche di guanti in nitrile e schermi facciali. Verranno utilizzati grembiuli e asciugamani monouso, le postazioni e gli strumenti dovranno essere sanificati dopo ogni trattamento, e dovranno essere disposti dispenser di soluzione igienizzante.

Per i parrucchieri

Il documento specidifa la necessità di privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili.

Per gli estetisti

Nel documento dell’Inail vengono indicate anche le misure di prevenzione del rischio da agenti bioblogici per i centri eststici. Per i trattamenti del viso che richiedono l’uso di vapore, si dovranno prevedere operazioni alternative e in potranno esser fatti solo in locali separati. Dovranno inoltre rimanere chiuse saune, bagno turco e vasche idromassaggio, andranno pulite e disinfettate tutte le superfici della cabina ad ogni nuovo cliente. Per i lavoratori è previsto l’uso delle mascherine Ffp2 e ffp3 e non di quelle chirurgiche, oltre alle maschere protettive o visiere.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio