Coronavirus e movida, la rabbia dei medici: «Non curiamo i cretini che fanno l’aperitivo»

In piena fase 2 del coronavirus e dopo le immagini della movida’ da Nord a Sud, arriva un messaggio forte attraverso Facebook da parte dei medici, in particolare dagli anestesisti-rianimatori: un post rivolto ai giovani, spesso incuranti dei comportamenti che ci proteggono dal contagio, a partire dall’uso delle mascherine.

«Movida nel week end? Noi non curiamo gli imbecilli», si legge nel testo scritto dai medici dell’Associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, associazione da anni impegnata contro il fenomeno della violenza ai danni dei camici bianchi. E un appello-provocazione arriva anche da un rianimatore che su Fb scrive ‘Non curo i cretini’.

Movida e coronavirus: «Non curiamo i cretini che fanno l’aperitivo»

Sotto attacco, spiega il presidente dell’Associazione anestesisti-rianimatori (Aaroi), Alessandro Vergallo, «è la movida, da noi ribattezzata ‘Covida’, perchè rappresenta un altissimo…



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