L‘Inail chiede di introdurre barriere in plexiglass sui luoghi di lavoro al ritorno dal lockdown, ma il plexiglass non c’è. O almeno, se ne trova sempre meno sul mercato e i Paesi che lo producono cominciano a tenerselo per sé. Tanto che chi lo fabbrica avverte: servirebbe poterne produrre dieci volte tanto. Chi lo lavora da tempo e chi ha appena iniziato, riconvertendo l’azienda all’economia di guerra da covid19, tra parafiati e paraventi, ammette che il polimetilmetacrilato – è questo il suo vero nome – comincia a scarseggiare, anche all’estero.
Coronavirus, il plexiglass sta finendo
È più difficile ottenerlo anche dalla tedesca Rohm, che lo commercia da quasi un secolo, nonostante l’aumento della…