Il coronavirus รจ la prima causa di morte nel 2020 in Italia: i dati
Nelle statistiche elaborate dal Centro Studi Nebo, il coronavirus รจ stata la prima causa di morte in Italia nell'anno 2020
Nelle statistiche elaborate dal Centro Studi Nebo, il coronavirus รจ stata la prima causa di morte in Italia nell’anno 2020. Ecco tutti i dati.
Il coronavirus รจ la prima causa di morte nel 2020 in Italia
Tenuto conto dei decessi rilevati quotidianamente dalla Protezione Civile, statistiche e proiezioni indicano che la mortalitร legata al covid–19 ha ormai superato quella dovuta alle patologie che costituivano le principali cause di morte nel nostro paese.
Le cause di morte prima del coronavirus
Nel triennio 2015-2017 (ultimo aggiornamento disponibile) si rilevano, in media annua:
- 69.000 decessi per infarto e altre malattie ischemiche del cuore
- 59.000 per ictus e altre malattie cerebrovascolari,
- 58.000 morti per tumori dellโapparato digerente
- 37.000 per tumori dellโapparato respiratorio
- 24.000 per traumatismi e avvelenamenti,
- 20.000 per tumori del seno e degli organi genitali femminili,
- 16.000 per polmoniti, bronchiti, influenza e altre malattie delle alte vie respiratorie,
- 14.000 per malattie infettive
Decessi 2020 per coronavirus
Le morti legate a Covid–19 possono essere quantificate per lโanno 2020 in almeno 78.000 casi: “Tenuto conto dellโandamento della seconda ondata รจ presumibile che i decessi dichiarati dalla Protezione Civile raggiungano a fine anno non meno di 58.000 unitร – spiega il Centro Studi Nebo che ha elaborato le statistiche – ipotizzando una decrescita dei decessi fino al 31 dicembre in misura speculare alla crescita osservata fino ai massimi di metร novembre”.
Per la primavera 2020 si stima quindi una supermortalitร dellโordine dei 20.000 casi, oltre i decessi dichiarati dalla Protezione Civile. Il numero di morti legate a Covid-19 si attesterebbe quindi su valori piรน alti delle principali cause di morte rilevate negli ultimi anni.
Come il Centro studi Nebo ha avuto giร modo di sottolineare in precedenti studi, “la supermortalitร rilevata puรฒ non essere addebitabile a Covid–19 come causa di morte diretta – spiegano i ricercatori – tuttavia, lโevoluzione della mortalitร del 2020 rispetto a quella degli anni precedenti impone di considerarla almeno come causa indiretta per il condizionamento indotto dalla pandemia sul ricorso ai servizi sanitari, sugli stili di vita e su altri determinanti di salute”
A fine ottobre 2020 รจ stato pubblicato uno studio realizzato congiuntamente da Istituto Superiore di Sanitร e Istat nel quale รจ riportato che su oltre 5.300 schede di morte di persone decedute la scorsa primavera e risultate positive a SARS-CoV-2, nellโ88% dei casi Covid-19 รจ stata la causa del decesso: applicando tale risultato ai 58.000 decessi ipotizzati come rilevati dalla Protezione Civile per lโanno 2020, solo tra questi Covid risulterebbe la causa di morte in oltre 51.000 casi.
L’etร
Dall’ultimo aggiornamento dell’Istituto Superiore di Sanitร , si evince che:
- il 14% dei morti Covid ha meno di 70 anni,
- il 67% da 70 a 89 anni
- il 19% 90 anni o piรน
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