Cronaca

Coronavirus, la profezia della sensitiva Sylvia Browne: “Nel 2020 una grave malattia simile alla polmonite”

Una nuova teoria sul coronavirus. Si tratta di un profezia che sta facendo il giro del web da giorni. L’immagine è tratta da una pagina del libro  “End of the days”, scritto da Sylvia Browne e Linsday Harrison, edito in Italia col titolo Profezie (Mondadori, 2012), che al suo interno contiene, fra le varie, un’apparente predizione del Coronavirus.

La profezia di Sylvia Browne sul coronavirus

La Browne, a sua detta veggente e medium, era una vera e propria celebrità nella tv americana soprattutto per la sua “capacità” di diagnosticare malattie e di aiutare la polizia nel ritrovare bambini scomparsi. Prima del suo decesso nel 2013 ha scritto un libro nel quale aveva previsto che durante l’inverno del 2020 “diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti” per colpa di una violenta patologia simile all’influenza che avrebbe attaccato bronchi e polmoni, resistendo inoltre a tutte le cure fino ad oggi note.

Il parere dei siti anti-bufale

Molti siti anti-bufale, come snopes e bufale, stanno chiarendo importanti aspetti di questa inquietante vicenda. Fra questi, va sottolineato anzitutto che il libro fu scritto a ridosso della fine dell’emergenza SARS, aspetto che potrebbe aver influenzato moltissimo la scrittrice profetica. Va anche messo in luce il fatto che, stando a quando scritto nel libro dalla sensitiva, anche nel 2010 si sarebbe dovuta verificare un’epidemia che, di fatto, non si è assolutamente verificata. La Browne, inoltre, è stata accusata di aver fornito alla polizia false informazioni circa i bambini scomparsi che, a detta sua, riusciva ad intercettare, depistando le indagini delle autorità giudiziarie.