Cronaca

Coronavirus, nei quartieri poveri di New York doppio della mortalità

Coronavirus, nei quartieri più poveri di New York si sta registrando un tasso di mortalità per il Covid 19 più che doppio rispetto a quello registrato nei quartieri più ricchi.

New York, mortalità doppia nei quartieri poveri

È quanto emerge nell’analisi dei nuovi dati pubblicati dal dipartimento della Sanità della città che, con oltre 198mila casi e quasi 21mila morti, è l’epicentro dell’epidemia negli Stati Uniti.

Nelle aree della metropoli dove almeno il 30% dei residenti vive in condizioni di povertà si stanno registrando 232 morti ogni 100mila persone, mentre nei quartieri dove meno del 10% della popolazione è povera i decessi sono 100 ogni 100mila persone.

“Questa emergenza di sanità pubblica sta interessando tutte le nostre comunità, ma il virus non colpisce i newyorkesi in modo uguale e questa realità sta guidando la risposta al Covid 19”, è stato il commento del commissario per la Sanità Oxiris Barbot.

La città aveva già diffuso dei dati che mostrano come le disparità di reddito corrispondano a quelle di razza, con i residenti afroamericani ed ispanici che muoiono a un tasso praticamente doppio rispetto ai newyorkesi bianchi. Il più alto numero dei decessi si registra tra gli ispanici. Per quanto riguarda i quartieri, il tasso più alto si registra nel Bronx, seguito dai Queens, Brooklyn, State Island ed infine Manhattan.

Da notare che anche se nei quartieri più poveri si registrano più casi, il divario con quelli più ricchi è meno pronunciato di quello tra le morti, vale a dire che nei quartieri più poveri c’è un rischio maggiore una volta ammalati di soccombere al virus.

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