Cronaca

Coronavirus, Ricciardi: “Basta con il liberi tutti. I contagi sono al limite, non si può più sgarrare”

“Basta con il liberi tutti, i contagi sono al limite“, ad affermarlo in un’intervista Walter Ricciardi, consulente del governo e membro del board dell’Oms. “Siamo messi meglio rispetto ad altri Paesi come la Francia perché abbiamo fatto una serie di scelte durante e dopo il lockdown, ma adesso paghiamo l’allentamento della guardia che è avvenuto in estate”.

Ricciardi: “I contagi da Covid sono al limite, non si può più sgarrare”

Secondo l’ex direttore dell’Istituto superiore di sanità, abbiamo raggiunto il limite del clima estivo da “liberi tutti”. Non possiamo andare oltre, dice Ricciardi. “Questa è un’epidemia che a un certo punto ha una crescita esponenziale. Se hai tremila casi oggi, dopo due settimane stai a quindicimila. Dobbiamo metterci in testa che non dobbiamo più sgarrare”.

Seconda ondata

In questi mesi l’Italia ha avuto tempo per prepararsi per una seconda ondata, ma “la situazione non è soddisfacente, almeno 2 ospedali su 3 sono inadeguati – aggiunge Ricciardi – alcune regioni come l’Emilia, il Veneto, anche il Lazio, sono messe bene. Altre sono molto indietro, è allarmante”. In particolare a preoccupare il consulente del governo sono i posti nelle terapie sub-intensive: troppo pochi e potenziati a macchia di leopardo.

Tracciamento contagi

E sul tracciamento dei contagi e i soli 5 milioni di download raggiunti dall’app Immuni Ricciardi è critico: “Ha vinto la demagogia, eppure è essenziale”. Così come è essenziale il vaccino contro l’influenza: “Le temperature si sono abbassate, tra un po’ arrivano i raffreddori, poi l’influenza”.


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