Coronavirus, Ricciardi: “Lockdown generale non è ancora escluso”
Secondo lockdown, Ricciardi non esclude una nuova chiusura e parla di un Natale "con un cenone, ma con poche persone, che si conoscono"
Non si può escludere del tutto un secondo lockdown generale. Lo afferma Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministero della Salute il quale ha spiegato che il rischio di chiusura totale “non è scongiurato perché dobbiamo valutare gli effetti in molte regioni la situazione sta peggiorando, in altre è stabile. Dobbiamo quindi arrestare il peggioramento e invertire la curva”.
Secondo lockdown, il parere di Ricciardi
“Non si tratta delle Regioni intere, ma alcune aree metropolitane di Regioni in zona gialla sono già per me zona rossa. Parlo anche di Napoli, ma non solo. Avrei messo Napoli in zona rossa già tre settimane fa. Va fatto un lockdown per dare fiato agli ospedali in cui succedono cose incredibili e in cui si vedono scene da guerra”, ha aggiunto Ricciardi.
Il Natale nell’emergenza Coronavirus
“Un Natale magari con un cenone, ma con poche persone, che si conoscono, che stanno molte attente alla distanza e all’igiene e che festeggiano in maniera sobria una circostanza per tutti molto importante, ma che forse ci può far pensare che dobbiamo cambiare tutti: se non cambiamo definitivamente siamo destinati a ripetere questi errori”. Così su Sky TG24 Walter Ricciardi
“Sarà un Natale con i propri cari, sapendo che loro hanno adottato a loro volta dei comportamenti saggi, perché se questo non succede nel momento in cui entra in casa una persona che ha il Covid lo trasmette a tutti”.
