Cronaca

Coronavirus, la cura Ascierto riduce la mortalità nei pazienti in subintensiva: lo studio

Coronavirus, il trial di fase III Empacta della società Roche ha valutato il tocilizumab di Paolo Ascierto, farmaco per l’artrite, in modo positivo. L’azienda ha verificato come riesce a ridurre del 44% il rischio di andare incontro a ventilazione meccanica o addirittura alla morte. Come già specificato altre volte il farmaco per l’artrite viene utilizzato come cura per pazienti in terapia sub-intensiva.

Coronavirus, il tocilizumab di Paolo Ascierto riduce la mortalità

Le parole del dottor Paolo Ascierto sulla propria pagina Facebook: “Ottime notizie oltreoceano dal trial di fase III EMPACTA che ha valutato l’efficacia del tocilizumab in aggiunta alle terapie standard rispetto alle sole terapie standard. Il tocilizumab si è mostrato utile nel ridurre del 44% il rischio di andare incontro a ventilazione meccanica o morte rispetto a chi non ha ricevuto il farmaco.

Questo risultato avvalora quella che è stata la nostra impressione sul campo. Ovvero l’utilità del tocilizumab nel ridurre il rischio di aggravamento nei pazienti in subintesiva. Quando vi è una vera e propria tempesta citochinica in corso. Dimostrando che questo sottogruppo di pazienti può trarre beneficio dal trattamento con anti-interleuchina-6.”


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Il sito del Ministero della Salute

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