Cronaca

Coronavirus, infettivologo francese: “Ok al contagio tra i giovani, ma devono evitare i contatti con nonni e genitori”

Coronavirus, in vista della prossima riapertura delle scuole, un infettivologo francese lancia la proposta: favorire il contagio tra i giovani, per “immunizzarsi”, ma nello stesso tempo devono evitare i contatti con nonni e genitori. L’idea del professor Eric Caumes, specialista del più importante ospedale di Parigi, il Pitié – Salpetrière.

Coronavirus: contagi tra giovani ma evitare contatti con nonni e genitori

Torna in auge l’immunità di gregge, l’idea che ha portato al disastro Paesi come Regno Unito e Brasile. La proposta arriva dal professor Eric Caumes, infettivologo del più importante ospedale di Parigi, il Pitié-Salpetrière.

La psoposta

L’infettivologo invita i giovani al contatto, in modo da potersi contagiare e preparsi all’apertura delle scuole, già immunizzati. Nel frattempo, però, dovrebbero tenersi a distanza di sicurezza dai familiari, e soprattutto dai nonni.

Le imposizioni ai giovani

Secondo il prof. Caumes “Non possiamo imporre loro la mascherina ovunque e vietare di riunirsi, soprattutto in piena estate. Forse non sarà politicamente corretto, ma io sono sempre più convinto che bisogna lasciare che si contaminino fra loro, a condizione che non abbiano contatti con i genitori e i nonni. Altrimenti i giovani saranno un serbatoio di contagio e ci ritroveremo con un’epidemia ingestibile. Lasciandoli che si contagino fra loro, parteciperanno all’immunità di gregge e al rientro a scuola sarà più efficace nelle scuole e nelle università. Anche se ciò avrà conseguenze perché anche i giovani possono avere forme gravi”.

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