Cronaca

Covid, in Campania nuova stretta sui trasporti: capienza massima al 50% sui mezzi pubblici

Ordinanza di De Luca: cosa cambia in Campania per i trasporti: capienza massima al cinquanta per cento sui mezzi pubblici

Cosa cambia in Campania per i trasporti dopo l’ultima ordinanza di De Luca? Il governatore ha preparato una nuova ordinanza contenete norme per il contenimento dell’emergenza Covid che, nella fattispecie, riguardano anche i mezzi di trasporto ed in particolar modo la rimodulazione del numero di posti bordo.

Cosa cambia in Campania per i trasporti con l’ultima ordinanza di De Luca

Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 31 del DPCM 2 marzo 2021, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento.

Per i servizi di trasporto pubblico locale di linea terrestri (su ferro e su gomma), è consentita la rimodulazione, anche in riduzione, dei programmi ordinari di esercizio, sulla base delle effettive esigenze e al solo fine di assicurare i servizi minimi essenziali, la cui erogazione deve, comunque, essere modulata in modo tale da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti.

I servizi, come modulati  ai sensi del precedente punto 1.4., sono trasmessi alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania, nonché all’Ente titolare del contratto di servizio. Dalla data di comunicazione il servizio è erogato secondo la nuova rimodulazione, salvo il potere della Direzione Generale Mobilità e degli Enti titolari del contratto di servizio di disporre modifiche, sulla base di eventuali esigenze di interesse pubblico connesse anche al perseguimento delle finalità di contenimento e prevenzione dei rischi di ulteriori contagi.

Cosa cambia per i traghetti

Per i servizi di TPL marittimo con le isole del Golfo di Napoli, è confermata la programmazione dei servizi minimi oggetto dei contratti di servizio in essere. È fatto obbligo alle Aziende di trasporto di dare la massima diffusione alla nuova programmazione dei servizi essenziali a tutti gli utenti sui propri siti aziendali, alle fermate, alle stazioni e su ogni altro mezzo di comunicazione alle stesse in uso.

Infine è demandata alla Direzione Generale Mobilità l’attività di monitoraggio sulla programmazione dei servizi attualmente garantiti, in raccordo con gli Enti locali interessati, anche al fine di eventuali rimodulazioni per efficientare i servizi medesimi nel rispetto delle misure di contenimento e prevenzione dei rischi di ulteriori contagi.

 

Covid, nuova stretta di De Luca su esami, autoscuole, spostamenti e trasporti | L’ORDINANZA


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