Curiosità

Che cosa significa l’espressione “in bocca al lupo”?

Qual è il significato del modo di dire “In bocca al lupo”? Questa espressione è sicuramente una tra le più utilizzate, ma raramente ci si ferma a riflettere sul suo significato, sull’origine e sul perché si dica proprio così. Ecco cosa significa.

Cosa significa del modo di dire “In bocca al lupo”? Questa espressione è sicuramente una tra le più utilizzate, ma raramente ci si ferma a riflettere sul suo significato, sull’origine e sul perché si dica proprio così. Ecco cosa significa.

In bocca al lupo: cosa significa?

In bocca al lupo” è un’espressione che si utilizza per rivolgere degli auguri di buona fortuna e buona riuscita a chi sta per cimentarsi in un’impresa più o meno difficile.

A volte l’espressione è utilizzata anche con tono ironico ed ha comunque una connotazione piuttosto scherzosa, dal valore scaramantico.

In realtà, infatti, benché si auguri a qualcuno di finire tra le fauci del lupo, uno degli animali considerati tra i più pericolosi, è un modo per augurare l’esatto opposto: ossia buona sorte e di giungere al termine dell’esperienza difficile nel migliore dei modi.

Come spiega l’Accademia della Crusca, infatti, l’espressione ha una funzione apotropaica (ossia in grado di allontanare gli influssi maligni) e la sua origine è legata alla caccia.

in bocca al lupo

In bocca al lupo: origine

Sembra, infatti, che nell’antichità si usasse rivolgere questa espressione ai cacciatori in partenza per la battuta di caccia, i quali rispondevano (sempre con funzione di scongiuro) con “Crepi”, inteso come “Crepi il lupo”.

Nel Medioevo e nella tradizione antica, infatti, il lupo era considerato l’animale più pericoloso in assoluto perché ritenuto crudele ed insaziabile.

Il fatto di augurare di finire in una situazione così brutta, dunque, aveva funzione scaramantica e serviva a tenere lontane le brutte situazioni e i guai.

Un’altra versione dell’origine del termine è legata alla leggenda di Romolo e Remo, nella quale la lupa salva i due gemelli e li allatta, permettendo loro di sopravvivere.

In questo caso, il lupo sarebbe simbolo di accudimento e protezione, quindi l’augurio avrebbe tutt’altro senso rispetto a quello precedente.

Alcuni, infine, sostengono che l’espressione sia in ogni caso un modo per augurare protezione perché la lupa è solita utilizzare la bocca per spostare o accudire i suoi cuccioli quindi l’augurio di finire “in bocca al lupo” sarebbe sinonimo di andare in un posto protetto, un luogo in cui non può accaderci nulla, come è la bocca della mamma lupa per i suoi cuccioli.

In bocca al lupo: come si risponde?

A prescindere da come è nata, l’espressione si è diffusa nel corso dei secoli e si è cominciato ad usarla anche in contesti diversi da quello originario. Per questo motivo oggi il senso si è esteso a qualsiasi situazione di difficoltà che ci si prepara ad affrontare: un esame universitario, un’operazione medica, un viaggio, etc.

Soprattutto basandosi sulla prima spiegazione dell’etimologia del termine, solitamente la risposta più utilizzata per questa espressione è “Crepi!”,

Negli ultimi anni, invece, sia per una questione di maggiore etica nei confronti di animali e natura, sia per il fatto di intendere l’augurio nelle seconde due accezioni di significato, si è diffusa la risposta “evviva il lupo”, “viva il lupo” o, più semplicemente, “grazie”.

Insomma, sulla base del significato che si vuole attribuire a quest’espressione si può rispondere nell’uno e nell’altro modo

in bocca al lupo

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio