Cronaca

Costa Rica sotto attacco hacker: dichiarato lo stato d’emergenza

Lo Stato sotto ricatto non pagato da 10 milioni

Il Costa Rica è da qualche settimana sotto attacco hacker e nel paese è stato di emergenza: a dichiararlo il presidente Rodrigo Chaves dopo che molti siti governativi sono stato violati. L’attacco avrebbe una paternità e sarebbe opera del gruppo ransomware Conti. E fra gli enti governativi attaccati spiccano alcuni spot molto importanti, di cui l’esecutivo ha pubblicato un elenco parziale: Ministero delle Finanze, Ministerio de Hacienda.

Costa Rica sotto attacco hacker

Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Poi Fondo per lo sviluppo sociale e gli assegni familiari, sede interuniversitaria di Alajuela, SIUA. E non è finita, sotto attacco anche il Consiglio di Amministrazione del Servizio Elettrico della provincia di Cartago, il Ministero della Scienza, dell’Innovazione, della Tecnologia e delle Telecomunicazioni, l’Istituto meteorologico nazionale, Costarricense radiografica e il Fondo di previdenza sociale costaricano.

Come quasi sempre accade in questi casi il gruppo ha chiesto un riscatto: vogliono 10 milioni che però il governo ha deciso di non pagare.

Dati della sicurezza nazionale già diffusi

Ecco perché da una ventina di giorni il paese è nel caos e molti cittadini stanno avendo problemi seri: non c’è accesso ai servizi fiscali ed a molti servizi digitali e le informazioni personali sono tutte a rischio. E gli hacker hanno già dato prova della loro determinazione, come? Diffondendo la maggior parte del dump, con 672 GB che contengono dati appartenenti alle agenzie governative costaricane.

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