Covid, assolto il medico che operò paziente positiva
Assolto medico che operò una paziente positiva al Covid: "Il fatto non costituisce reato", secondo l'accusa, il medico era positivo

Assolto medico che operò una paziente positiva al Covid: “Il fatto non costituisce reato”. Gianluca Iob, ad aprile dello scorso anno, nonostante fosse in quarantena, fece un intervento salva-vita su una paziente.
Covid, assolto il medico che operò paziente positiva
Il giudice ha assolto “perché il fatto non costituisce reato” il medico di chirurgia vascolare. Assolti con il chirurgo anche l’allora direttore sanitario dell’Usl valdostana, Pier Eugenio Nebiolo, e il responsabile del 118, Luca Cavoretto. L’accusa era di aver violato la normativa sulla quarantena. Il pm Francesco Pizzato aveva chiesto per tutti l’assoluzione per “tenuità dei fatti”.
Il fatto non costituisce reato
Secondo l’accusa, il medico era positivo e quindi non avrebbe potuto svolgere l’intervento, autorizzato dallo stesso Nebbiolo con una email. Il chirurgo era stato portato in ospedale per eseguire l’intervento e poi riportato a casa in ambulanza, violando l’ordinanza di isolamento domiciliare emessa dal vicesindaco di Aosta.