Cronaca

Covid in Austria: come funziona il lockdown per i No vax

"Ogni cittadino austriaco deve aspettarsi di essere controllato dalla polizia"

In Austria è ormai attivo il lockdown per i No Vax. A raccontare come funzionano le nuove restrizioni è La Stampa in un reportage. La scena è sempre la stessa: un signore cerca di entrare in un locale mostrando un certificato medico ed al rifiuto va in escandescenze. Sul posto arriva la polizia che fa allontanare il soggetto. Per entrare nei bar, ristoranti cinema e teatri serve il Green Pass da vaccino o da guarigione dal Covid. I No Green pass e No Vax possono solo andare a lavorare e fare la spesa per i beni necessari mostrando un tampone molecolare negativo.

Covid in Austria: gli effetti del lockdown per i non vaccinati

Il neo cancelliere Alexander Shallenberg ha definito vergognosa la percentuale degli austriaci che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino: 67% (in Italia, 87%). Ha spiegato che le minacce sono servite ed è cresciuto il numero di austriaci che è andato a farsi immunizzare. Il provvedimento riguarda 2 milioni di austriaci su 8,9 milioni. E il ministero dell’Interno Karl Nehammer ha annunciato il nuovo corso senza troppi giri di parole: “Potrà succedere in ogni momento. Non importa dove o quando. Ogni cittadino austriaco deve aspettarsi di essere controllato dalla polizia“. Il ministro ha sguinzagliato i 32 mila agenti in servizio con l’ordine di chiedere il certificato vaccinale in qualsiasi contesto.


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