Cronaca

Covid, Bassetti: “Basta tamponi o l’Italia va in lockdown”

"Non serve fare 1,5 milioni di test al giorno e ad asintomatici"

Covid in Italia: per Matteo Bassettiil sistema dei tamponi fatti così con le quarantene per gli asintomatici e tutto quello che ne deriva sta portando a quello che io avevo pronosticato 15 giorni fa: campionato italiano fermo, scuole chiuse, supermercati con merce esaurita. Stiamo andando verso il lockdown, un lockdown non voluto che fermerà l’Italia“.

Bassetti: “ci interessa sapere quanti sono in Italia i positivi asintomatici?”

È vero come dice Rasi che i test rapidi non servono a niente, il 50% delle volte danno un falso negativo, pensate a quanti casi potremmo avere in Italia oggi. Questo – sottolinea l’infettivologo – è il vero dato: se la metà non sono in grado di rilevare il virus e abbiamo già 250mila casi vuol dire che nella realtà ce ne sono almeno altrettanti e quindi siamo in una fase in cui abbiamo probabilmente 6-7 milioni di persone positive“.

Ma “il problema vero è: ci interessa sapere quanti sono in Italia i positivi asintomatici? A mio parere no, a parere della politica sì perché hanno creato un sistema perverso che adesso si sta attorcigliando su se stesso“.

Italia a rischio lockdown

“Se quelli che risultano positivi asintomatici li chiudiamo in casa per 10 giorni chi va in giro? Il sistema è talmente fatto male – attacca il medico – che succede che la gente che ha i sintomi non fa il tampone e lo fanno quelli che non ce li hanno. Dobbiamo semplificare – esorta Bassetti – guardiamo a quello che hanno fatto altri Paesi. Io lo dico da tempo”.

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