Cronaca

Covid in Brasile: 160mila morti ma Bolsonaro minimizza “virus sta terminando, è solo una piccola influenza”

Bolsonaro sta anche attaccando chi si sta battendo per il vaccino per il Coronavirus obbligatorio, accusandolo di essere "autoritario"

La situazione dell’epidemia da Coronavirus in Brasile è particolarmente grave ma il presidente Bolsonaro è tornato al suo solito negazionismo. Con altri 22mila contagi e 508 decessi registrati nella giornata di ieri, 30 ottobre, il bilancio è ormai vicino ai 160mila morti a causa del Covid. Eppure il presidente, in un incontro con sostenitori, ha espresso la convinzione che l’epidemia “sta terminando“.

Brasile: Bolsonaro “il Covid sta terminando”

Tornando a definire il Covid, che anche lui ha contratto nei mesi scorsi, come “una piccola influenza“, Bolsonaro sta anche attaccando chi, come il governatore dello stato di Sao Paulo, Joao Doria, si sta battendo per il vaccino obbligatorio, accusandolo di essere “autoritario”.

Con i nuovi dati diffusi dal ministero della Sanità brasiliano, nel Paese si raggiunge il totale di 5,5milioni di casi dall’inizio della pandemia ed oltre 158mila morti.


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Il sito del Ministero della Salute

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