Cronaca

Covid, cala ancora l’incidenza positivi/tamponi in Campania: 9,69% rispetto al 10,11% di ieri

La Campania torna in zona arancione: cosa si può fare e cosa no

Covid, cala ancora l’incidenza positivi/tamponi in Campania: 9,69% rispetto al 10,11% di ieri, stabile il numero dei decessi, calano di poco i ricoveri nei reparti di degenza ordinaria. Con questi numeri, ormai stabili, la Campania si prepara a tornare in zona arancione, a partire da domani: riapriranno gli esercizi commerciali, i parrucchieri e i centri estetici, gli studenti torneranno a scuola, e gli orari di apertura saranno prolungati alle 21.30, senza interruzioni o giorni di riposo, neanche nel fine settimana. I cittadini campani rispetteranno le regole o la regione chiuderà di nuovo?

Covid, calo dell’incidenza positivi/tamponi in Campania: l’analisi dei dati

Sono 1.700 i nuovi positivi al Covid in Campania, di cui 620 sintomatici, su 17.541 test molecolari esaminati: il tasso di incidenza (calcolato solo su questi ultimi) risulta del 9,69%, in calo rispetto al 10,11 di ieri. Nel bollettino dell’Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, anche 18 nuove vittime e 1.511 guariti. Sostanzialmente stabile la situazione degli ospedali, con 146 posti occupati in terapia intensiva (+1) e 1.529 in degenza ordinaria (-3).

Campania in zona arancione: cosa si può fare (e cosa no)?

  • All’interno del proprio Comune, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • È possibile praticare l’attività venatoria o la pesca dilettantistica nella propria Provincia
  • Possibile recarsi in un altro Comune (nella stessa Regione) per attività sportiva solo qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis), oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza
  • Nei piccoli Comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra Regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia
  • Ristoranti / locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno del proprio Comune, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi
  • All’esterno del proprio Comune, è vietato qualsiasi spostamento salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire dei servizi non sospesi e non disponibili all’interno del proprio Comune
  • Consentita attività motoria solo nel proprio Comune
  • Mostre e musei chiusi
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti fuori dal proprio Comune
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)

Campania in zona arancione, cosa cambia per gli spostamenti: le novità

Fino al 30 aprile, in zona arancione è consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5 e le 22, nel rispetto delle specifiche restrizioni previste per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Gli spostamenti verso altri Comuni (e quindi anche quelli verso altre Regioni/Province autonome) sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione.

Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Campania zona arancione: posso andare a casa di amici e parenti?

Per quanto riguarda le visite ad amici o parenti, in quest’area è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 50 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

A chi vive in un Comune che ha fino a 5mila abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Campania in zona arancione: da quando e quali negozi riaprono

Con il passaggio in zona arancione, riapriranno parrucchieri, barbieri e centri estetici oltre ai negozi di abbigliamento.

Ristoranti / locali aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 22:00. Consegna a domicilio sempre consentita
Bar, gelaterie e pasticcerie aperti solo per asporto dalle 5:00 alle 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita (attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25)

Le regole per le attività commerciali: l’ordinanza di De Luca

A decorrere dal 19 aprile 2021 e fino al 15 maggio 2021, l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è permessa, al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive, dalle 7 alle 21 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti.


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Le regole per i trasporti

In funzione della ripresa in sicurezza delle attività didattiche in presenza, è invece disposta la riattivazione dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale in tempo utile a consentire l’operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti.

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