Cronaca
Tendenza
Covid Campania, oggi 647 positivi: mai così pochi dal 13 ottobre. La situazione nelle province
Covid in Campania, i dati del 15 dicembre delle province: Napoli resta la più colpita, seguono Caserta e Salerno
Calano i casi positivi al covid in tutte le province della Campania. Il maggior incremento lo si registra sempre a Napoli dove sono emersi 409 nuovi casi di contagio sui 647 registrati in tutta la Regione Campania nelle ultime ventiquattro ore.
Covid in Campania, i dati delle province del 15 dicembre
Dopo quella di Napoli, la provincia più colpita è quella di Caserta con 124 nuovi contagi. Seguono Salerno , Avellino e Benevento:
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Napoli: 107.944 (409)
Caserta: 32.396 (124)
Salerno: 22.805 (66)
Avellino: 8.224 (70)
Benevento: 4.253 (44)
Stabile l’indice di positività
Resta stabile l’indice di positività del Coronavirus in Campania: oggi il virus fa registrare 647 positivi su 8.441 tamponi effettuati, 441 in meno di ieri ma con 7.031 tamponi in meno processati. In percentuale, significa che è positivo il 7,66% dei test, 0,6 punti percentuali in più di ieri quando l’indice di contagio s’era fermato al 7,03%. Di tutti questi nuovi contagiati, 579 sono asintomatici e solo 68 presentano sintomi.
Dopo il record di novembre con 99.579 tamponi positivi, dunque, il mese di dicembre comincia con una frenata importante frutto di decreti e ordinanze degli ultimi giorni.
Campania zona arancione: cosa si può fare e cosa no?
Sono consentiti:
- gli spostamenti all’interno del proprio comune
- la consegna a domicilio
- le attività sportive e l’attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici
- Le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono aperte.
- Sono aperti inoltre negozi, alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e centri estetici.
Sono vietati:
- vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità: è necessaria l’autocertificazione)
- bar e ristoranti chiusi (consentito solo asporto e consegne a domicilio fino alle 22)
- vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Si raccomanda di limitare gli spostamenti se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità;
- centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (esclusi negozi alimentari, farmacie ed edicole al loro interno)
- mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre chiusi
- sospese le prove pubbliche in presenza a parte i concorsi di abilitazione di medici, sanitari e Protezione civile
- chiuse le università: attività didattica a distanza salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
- riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico
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