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Covid Campania, i dati delle province oggi, 6 dicembre

Covid in Campania, i dati del 6 dicembre delle province: Napoli resta la più colpita, seguono Caserta e Salerno

Aumentano i casi di coronavirus in tutte le province della Campania. Il maggior incremento lo si registra sempre a Napoli dove sono emersi 893 nuovi casi di contagio sui 1.552 registrati in tutta la Regione Campania nelle ultime ventiquattro ore. 

Covid in Campania, i dati delle province del 6 dicembre

Dopo quella di Napoli, la provincia più colpita è quella di Caserta con 299 nuovi contagi. Seguono Salerno, Avellino e Benevento:
  • Napoli: 102.702 (893)

    Caserta: 30.616 (299)

    Salerno: 21.044 (233)

    Avellino: 7.704 (38)

    Benevento: 3.169 (74)

Covid, la Campania oggi è zona arancione

Oggi, 6 dicembre 2020, la Campania è passata nella zona arancione covid. Lo ha deciso l’ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, il 4 dicembre 2020.

Sono consentiti: 

  • gli spostamenti all’interno del proprio comune
  • la consegna a domicilio
  • le attività sportive e l’attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici
  • Le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono aperte.
  • Sono aperti inoltre negozi, alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e centri estetici.

Sono vietati:

  • vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità: è necessaria l’autocertificazione)
  • bar e ristoranti chiusi (consentito solo asporto e consegne a domicilio fino alle 22)
  • vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Si raccomanda di limitare gli spostamenti se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità;
  • centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (esclusi negozi alimentari, farmacie ed edicole al loro interno)
  • mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre chiusi
  •  sospese le prove pubbliche in presenza a parte i concorsi di abilitazione di medici, sanitari e Protezione civile
  •  chiuse le università: attività didattica a distanza salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  •  riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico

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