Cronaca
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Covid Campania, il bollettino di oggi, 6 dicembre: 1.552 nuovi casi, 32 decessi e 1.638 guariti

Il bollettino sull'emergenza coronavirus in Campania per la giornata di oggi, 6 dicembre

Emergenza covid in Campania, il bollettino con i dati della giornata di oggi, 6 dicembre: nuovi casi, decessi e guariti.

Per quanto riguarda la giornata di ieri, 5 dicembre, il bollettino riportava 1.521 nuovi casi su 18.636 tamponi, 55 decessi, 1961 guariti.

Covid in Campania: il bollettino di oggi, 6 dicembre

Positivi del giorno: 1.552
di cui:
Asintomatici: 1.393
Sintomatici: 159
Tamponi del giorno: 19.313
Totale positivi: 165.293
Totale tamponi: 1.696.550
​Deceduti: 32 (*)
Totale deceduti: 1.990
Guariti: 1.638
Totale guariti: 62.060
* 6 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati ieri​
​Report posti letto su base regionale:
 
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 155
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (**)
Posti letto di degenza occupati: 1.916
 
** Posti letto Covid e Offerta privata

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Oggi la Campania è in zona arancione: cosa si può fare e cosa no?

Oggi, 6 dicembre 2020, la Campania è passata nella zona arancione covid. Lo ha deciso l’ultima ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, il 4 dicembre 2020.

Sono consentiti: 

  • gli spostamenti all’interno del proprio comune
  • la consegna a domicilio
  • le attività sportive e l’attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici
  • Le scuole dell’infanzia, elementari e medie sono aperte.
  • Sono aperti inoltre negozi, alimentari, tabacchi, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e centri estetici.

Sono vietati:

  • vietati gli spostamenti tra regioni e tra comuni (salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità: è necessaria l’autocertificazione)
  • bar e ristoranti chiusi (consentito solo asporto e consegne a domicilio fino alle 22)
  • vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Si raccomanda di limitare gli spostamenti se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità;
  • centri commerciali chiusi nei festivi e nei prefestivi (esclusi negozi alimentari, farmacie ed edicole al loro interno)
  • mostre, musei, cinema, teatri, sale scommesse, bingo, piscine e palestre chiusi
  •  sospese le prove pubbliche in presenza a parte i concorsi di abilitazione di medici, sanitari e Protezione civile
  •  chiuse le università: attività didattica a distanza salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  •  riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico

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