Cronaca

Covid, diretta De Luca: “Evitiamo psicosi e allarmismi inutili sul vaccino Astrazeneca”

Il presidente De Luca fa il punto della situazione sull’andamento dell’emergenza Covid

Come ogni venerdì il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca parla in diretta sui social network. Il presidente fa il punto della situazione sull’andamento dell’emergenza Covid. Oggi, inoltre, si terrà il consueto monitoraggio dell’Iss che deciderà il cambiamento di colore per le Regioni.

Diretta De Luca: “Evitiamo psicosi su Astrazeneca”

De Luca parla delle polemiche sul vaccino Astrazeneca: “Evitiamo psicosi, non c’è motivo per essere angosciati. Ci sono state ricadute che vanno verificate. Sono milioni in Europa le persone vaccinate con Astrazeneca, i casi gravi sono poche decine. La cosa da accertare è che le patologie fossero davvero collegate con il vaccino.

Spesso capita che ci siano decessi ma in soggetti che avevano altre patologie. Sospesa in campania la somministrazione di una partita di vaccino, attendiamo la valutazione dell’Iss ma evitiamo un clima di angoscia perchè milioni di cittadini si sono vaccinati e non è successo niente”.

I controlli dei Nas

“Vi vorrei raccontare quello che succede per iniziativa dei Nas quando si apre un centro vaccinale, le Asl hanno paura dei controlli, bisogna garantire percorsi, contro percorsi. In Italia siamo ancora a guardare peli e contropeli in una situazione di guerra. Ancora non abbiamo capito qual è la gravità della situazione e ci sono ancora comportamenti da ordinaria amministrazione e non da emergenza”.

Le categorie da vaccinare

De Luca ha aggiunto: “Cominciamo a chiarire che c’è una sola priorità: è data dal personale socio sanitario, dalle residenze sanitarie assistite, dagli ultra ottantenni e dalle fasce deboli (disabili, malati cronici, diabetici, cardiopatici che nella nostra regione sono un milione di cittadini). Il governo ha indicato una seconda categoria come prioritaria: mondo della scuola e forze dell’ordine.

Per personale sanitario, ultra ottantenni e fasce deboli vengono utilizzati Pfizer o Moderna, per altre persone che non hanno patologie gravi viene utilizzato Astrazeneca. Dalla prossima settimana si cominceranno a vaccinare le persone fragili, ma ci sono scarse forniture di vaccino Pfizer. Si è determinato un problema nelle ultime settimane sulle categorie che si stanno vaccinando, professionisti e giornalisti che non si stanno vaccinando al momento in realtà”.


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